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La FIR CISL chiede un incontro urgente con l’Amministrazione in merito alle problematiche inerenti il personale precario dell’Ente.
Abbiamo infatti appreso che, con nota del Responsabile dell’Area Assunzioni e Immatricolazioni dell’Ufficio Stato Giuridico e Trattamento Economico del Personale, i Dirigenti/Direttori delle strutture sono stati informati che non saranno consentite né proroghe di contratti di lavoro in essere né, tantomeno, nuove assunzioni per periodi di durata inferiori all’anno, indipendentemente dalla fonte di copertura finanziaria.
Nel rimarcare come tale disposizione sia stata assunta unilateralmente senza renderne l’attesa informativa alle OOSS, vogliamo immaginare che nelle intenzioni dell’Amministrazione vi sia la volontà di dare un minimo di stabilità al personale con contratto determinato. Tuttavia non nascondiamo la più viva preoccupazione circa la sorte dei Colleghi con contratto prossimo alla scadenza che, laddove le risorse disponibili su fondi esterni non fossero sufficienti a coprire l’intera annualità, sembrerebbero destinati all’estinzione del rapporto di lavoro.
Seppur la stessa nota preveda la possibilità di deroga concessa in base alla realizzazione di fondamentali obiettivi scientifici, sembrerebbe non esistere via d’uscita per il Personale destinato ad attività di tipo organizzativo – gestionale o giuridico – amministrativo in servizio presso l’Amministrazione centrale e le strutture della rete scientifica.
La scrivente chiede, pertanto, di conoscere l’elenco nominativo del Personale a tempo determinato, con l’indicazione di strutture di appartenenza, sedi di lavoro, durata e data di scadenza dei contratti.
Chiede altresì di avviare con urgenza uno specifico confronto volto a porre in essere tutte le iniziative necessarie per individuare le prospettive occupazionali per il personale precario, allo scopo di evitare la perdita di competenze e professionalità, fondamentali per il funzionamento del CNR, che lo stesso Ente ha contribuito a formare.
A tal proposito, la FIR CISL ritiene necessario che si avvii con urgenza il confronto con l’Ente, al fine di individuare all’interno del bilancio le risorse disponibili e non ancora utilizzate.
In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni