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Resoconto del primo incontro con la Ministra del MUR

Nel breve incontro (1 ora e ½ circa), tenutosi il 2 marzo u.s., la Ministra del MUR, prof.ssa Messa, ha  ribadito  l’importanza  del  settore  Ricerca  e  del  suo  personale  anche  in  vista  delle  imminenti sfide che pone il Recovery Plan.
La CISL ha fatto presente la necessità di porre la massima attenzione sui seguenti temi:

Governance del sistema
Riforma del Reclutamento
Valorizzazione del personale
Sblocco del salario accessorio
Rinnovo del contratto
Superamento del precariato

Su quest’ultimo punto, in particolare, si rileva con amarezza che il Decreto “mille proroghe” continui a non considerare gli EPR tra quanti avranno la possibilità di estendere il periodo temporale per la stabilizzazione del personale precario.

In generale, si è ribadita la necessità di un cambio di passo rispetto al precedente Ministro.

Ulteriori questioni poste all’attenzione della Ministra:

• i 300 mln di euro per l’Agenzia della Ricerca mai spesi per gli EPR;
• l’autogoverno: in particolare, il CNR e' da troppo tempo in attesa della nomina del Presidente ed è necessario aprire immediatamente un dibattito sul tema.

La Ministra non ha trattato entrambi questi ultimi due temi, per cui pur apprezzando la disponibilità e la maggiore attenzione rispetto al suo predecessore, rimane il fatto che le risposte non ci sono.

Registriamo, invece, l’intenzione di riprendere i tavoli tecnici.

Infine, sulla questione vaccinazione da estendere anche per i dipendenti CNR (e di tutti gli EPR), la Ministra ha spiegato che per le università il ministero aveva inviato già alle Regioni le liste del personale universitario ma, avendo ciascuna regione autonomia per quanto attiene alla sanità, non in tutte si è verificata l’auspicata realizzazione del piano con gli stessi tempi e modalità).
Entro questa settimana, pertanto, la Ministra si è riproposta di parlare con il Ministro della Sanità per trovare insieme una migliore modalità di coordinamento delle azioni da porre in essere.
In questa occasione, ha promesso, altresì, di fare estendere il piano vaccinale anche al personale degli EPR: il tutto dipenderà dal quantitativo di dosi che saranno disponibili e dalle priorità che verranno stabilite, per cui, il tema è molto sentito, ma raccomandiamo cautela circa dichiarazioni d’imminente vaccinazione per tutti i dipendenti CNR.
 
Roma, 3 marzo 2021
Per il Coordinamento CNR