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Come annunciato nello scorso mese di dicembre la FIR CISL ha avviato l'azione legale in favore del Personale in servizio con contratto a tempo determinato, in conseguenza alla Sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26 novembre u.s., sentenza che, per onestà intellettuale, non prevede la trasformazione generalizzata del rapporto di lavoro da tempo determinato a indeterminato.
La decisione è infatti rimessa nelle mani del Giudice a livello nazionale.
Costituiscono un importante elemento di novità le recenti sentenze del Tribunale di Napoli che hanno disposto la conversione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato in applicazione dell’art. 5 del Dlgs 368/2001, norma quest’ultima che recepisce la Direttiva comunitaria 1999/70/CE relative all’accordo quadro sul tempo determinate alla quale fa riferimento la Sentenza della Corte di Giustizia Europea.
La conversione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, questione troppo importante per essere banalizzata o strumentalizzata come invece appare da talune iniziative, non né semplice né scontata data la tipologia dei contratti a tempo determinato in essere nel CNR. Questi sono infatti legati a un’attività specifica, o a un progetto, di durata predefinita, con data di inizio e fine del contratto esposte in chiaro nel contratto stesso.
Le sentenze del Tribunale di Napoli riguardano la situazione della scuola, dove posizioni lavorative stabili sono coperte attraverso rinnovi successivi di contratti a termine con l’interruzione del rapporto di lavoro nella pausa estiva.
Oltre alla differenza nella situazione oggettiva del dipendente a tempo determinato del CNR rispetto a quello della scuola, a oggi non esiste una giurisprudenza consolidata in materia, cosa che rende tutt’altro che automatica la conversione del rapporto di lavoro.
La FIR CISL prosegue l’iniziativa della raccolta degli specifici Atti di Diffida e messa in mora, per l’interruzione dei termini per la prescrizione. Per tale ragione chiede di riempire i moduli allegati entro il 30 aprile p.v. L’Avvocato è a disposizione del Personale interessato e l’assistenza legale è gratuita per gli iscritti alla FIR CISL.
E’ prevista, al riguardo, una discussione aperta sul problema con collegamento in videoconferenza con le principali sedi del CNR.
Si allegano:

1. format dell'Atto di Diffida e messa in mora - da compilare con i dati anagrafici e l'indicazione temporale della sequenza dei contratti a tempo determinato, e dei rinnovi annuali, in base alla quale si chiede la conversione del rapporto;
2. format sintetico nel quale indicare la sequenza di eventuali contratti quali Assegni di Ricerca, Cococo e Borse di Studio.

L'atto di diffida e messa in mora deve essere sottoscritto in originale e corredato della fotocopia di entrambi i lati della Carta d'Identità su un unico foglio sottoscritta in originale.
La documentazione deve essere inviata alla Segreteria nazionale.
Roma, 2 aprile 2015
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni