FIR CISL - Verso un lavoro finalmente agile

VERSO UN LAVORO FINALMENTE AGILE

 

Ieri, 21 dicembre 2021, è stato portato dall’Amministrazione in CdA il Regolamento sul lavoro agile per la sua stesura.
La FIR CISL ha contribuito con proprie osservazioni alla sua redazione: certo dobbiamo rilevare con disappunto che non tutte le nostre osservazioni sono state recepite, ma esprimiamo comunque soddisfazione per la sua approvazione.
In questo contesto storico e in particolare in questo ultimo mese la pandemia ci sta mettendo a dura prova, ancora una volta rendendo difficile e delicato il momento che stiamo vivendo anche nei luoghi di lavoro: il rialzo dei contagi nel nostro Paese e le conseguenti misure restrittive che lo stesso Governo sta adottando per contrastare la diffusione del virus e in particolare modo la nuova variante Omicron, mette in evidenza quanto questo strumento del lavoro agile sia sempre più una necessità.
Necessità che i lavoratori e le lavoratrici del nostro Ente sentono ormai come una esigenza per la propria sicurezza e salvaguardia ma soprattutto come una modalità efficace ed efficiente di svolgere il proprio lavoro, come rilevato anche dall’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani (Cpi) che afferma che «Tra i benefici che sono stati prospettati, vi è consenso nell’indicare un miglioramento dell’equilibrio tra lavoro e vita privata, un aumento di produttività, oltre ad una maggiore efficienza dei processi aziendali (in particolare per quanto riguarda l’orientamento agli obiettivi)».

Abbiamo appreso informalmente, nelle ultime ore, della volontà dell’Ente di portare a 10 il numero dei giorni di smart working che possono essere richiesti dal dipendente, come avevamo richiesto con convinzione al tavolo e nelle nostre osservazioni trasmesse in risposta all’informativa. Tale decisione rientra, infatti, in una logica equilibrata di distribuzione di modalità di lavoro tra lavoro in presenza e lavoro agile pur mantenendo, come da linee guida del Ministero della PA, il lavoro in presenza come modalità ordinaria di svolgimento dell’attività lavorativa.
Purtroppo, notiamo che nel Regolamento non vengono riconosciuti i buoni pasto nelle giornate in lavoro agile: a tal riguardo, ribadiremo ancora, nelle prossime occasioni di confronto, la nostra disponibilità e soprattutto la nostra convinzione di addivenire ad un accordo che riconosca il buono pasto anche al lavoratore in smart working.

Alla luce di quanto previsto sul tema nella “Preintesa relativa al CCNL del personale del Comparto Funzioni Centrali triennio 2019 – 2021”, che sarà con molta probabilità riportato anche negli altri CCNL, invitiamo l’Amministrazione a valutare l’opportunità di rivedere alcune posizioni emerse al tavolo, apportando le necessarie modifiche al Regolamento, anche al fine di accelerare il processo di avvio dello smart working a regime.

La FIR CISL, quindi, nel rimanere a disposizione per un confronto costruttivo con l’Amministrazione si batterà fino alla fine per individuare, come sempre, la soluzione migliore possibile per le lavoratrici e i lavoratori dell’Ente.

Roma, 22 dicembre 2021
Il Coordinamento CNR