FLC CGIL - Assemblea del 1 giugno u.s.


L’assemblea del personale convocata dalla FLC Cgil al CNR di Roma e in collegamento streaming con le altre sedi,  ha riconosciuto l’efficacia dell’autospensione dal processo di valutazione VQR praticata da oltre 700 tra ricercatori e tecnologi del CNR.
Quest’atto ha infatti contribuito, insieme all’assemblea pubblica promossa dalla FLC-CGIL il 17 maggio (http://www.flcgil.it/ricerca/web-cronaca-dell-iniziativa-anvur-e-politiche-di-sistema.flc), a far emergere tutte le contraddizioni di un sistema valutativo avviato in fretta, in maniera confusa e per molti tratti pasticciato, obbligando il Ministro ad affermare più volte il carattere puramente sperimentale dell’iniziativa.
La FLC Cgil rivendica quindi con orgoglio l’aver sostenuto questa forma di protesta nei confronti dell’ANVUR.
Tuttavia, la strada da percorrere per ottenere una revisione intelligente del modello valutativo è ancora lunga e l’autosospensione, praticata solo nel CNR, appare uno strumento di pressione che ha oramai esaurito la sua forza e che rischia di essere vanificato dall’immissione dei prodotti fatta direttamente dall’Ente. Anche per questo, la FLC Cgil non ritiene opportuno distorcerne le finalità tramutandolo in uno espediente per sostenere altre legittime rivendicazioni.
La FLC Cgil, al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori del CNR, metterà in campo altre modalità di lotta, a cominciare dal richiamare il Ministro Profumo a dar seguito all’impegno assunto nel corso dell’assemblea del 17 maggio con la convocazione del tavolo di confronto tra i tecnici ANVUR e gli esperti di valutazione rappresentanti della comunità scientifica. Parallelamente, è necessario continuare la denuncia sui limiti dell’ANVUR e sui suoi irragionevoli costi, portandola nelle sedi istituzionali e sui media, anche in risposta ai farneticanti commenti che sono apparsi in questi giorni.
E’ comunque risultato evidente che senza un ampio consenso del personale, è difficile, se non impossibile, gestire l’Ente. La FLC Cgil auspica che la riunione convocata dal Presidente il 7 giugno per la presentazione del DVSD sia un segnale di una nuova consapevolezza di ciò.
La FLC Cgil invita quindi il personale a mantenere sempre alta la partecipazione per rivendicare i propri diritti e, in particolare, quello per un maggior coinvolgimento nei processi di riorganizzazione e nella futura gestione dell’Ente.
Roma, 1 giugno 2012
Rosa Ruscitti
Resp. CdE FLC CGIL CNR