FLC CGIL - CNR: Lettera Aperta On Giannini - Presidente Nicolais

 

Lettera Aperta

PER UN CNR TRASPARENTE E PARTECIPATO A TUTTI I LIVELLI E IN TUTTE LE SEDI

On.le Ministro Stefania Giannini, illustre Presidente Luigi Nicolais

la FLC CGIL e i/le sottoscritte/i, dipendenti del CNR in merito all’ “controllo di legittimità e di merito” su Statuto e Regolamento di Organizzazione e Funzionamento del CNR, che Le compete ai sensi dell’art.7 c.1 del D.Lgs 213/09 esprimono forte preoccupazione e disagio relativamente al mancato rispetto della Carta Europea dei Ricercatori adottata anche dal CNR dal 2005.
In particolare chiediamo che la revisione dello Statuto e l’emanazione dei Regolamenti costituisca un’occasione per costruire un CNR trasparente e partecipato, in modo da metterci nelle migliori condizioni per dare un efficace contributo alla formulazione e all’applicazione delle politiche di ricerca finalizzate al bene comune, sempre più necessarie a garantire un futuro al Paese e al mondo.
Risulta essenziale promuovere la partecipazione della comunità scientifica a tale proposito, a partire da quella interna al CNR.
Prendiamo atto con soddisfazione di taluni avanzamenti contenuti della proposta deliberata dal CdA CNR e attualmente all’esame del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ma manifestiamo al contempo il perdurare di perplessità su altri aspetti.
E’ positivo il fatto che, nello Statuto, sia stato eliminato il limite del 75% di spesa per il personale del fondo ordinario; sicuramente positivo ma insufficiente il riconoscimento della presenza nel Consiglio di Amministrazione dell’Ente di un rappresentante eletto dai ricercatori e tecnologi.
Chiediamo tuttavia che sia data a TUTTO il personale dell’Ente, ricercatori, tecnologi, tecnici e amministrativi, anche con contratto subordinato a Tempo Determinato, la possibilità di eleggere il rappresentante in CdA. Chiediamo che la partecipazione del personale al governo dell’Ente sia aumentata, introducendo il principio che almeno la metà dei componenti del Consiglio Scientifico sia espresso dal personale interno. Oltre a ciò, chiediamo di sottoporre a giudizio e approvazione della comunità scientifica interna i Direttori di Dipartimento ed i Direttori di Istituto e di vitalizzare il ruolo dei Consigli di Istituto, rendendone vincolante il parere per quanto riguarda la programmazione delle attività e il relativo bilancio.
Quanto ai Regolamenti, essi devono contenere norme volte a dare concreta ed effettiva attuazione al principio della trasparenza, assicurando la diffusione delle informazioni relative a concorsi, bilanci, stipendi (comprese le quote accessorie di qualsiasi natura), modalità e criteri di selezione per la distribuzione dei fondi di ricerca interni e la partecipazione a opportunità esterne, nonché ai documenti sulle linee strategiche di sviluppo delle attività dei Dipartimenti e degli Istituti.
Il personale del CNR deve poter esprimere il proprio parere in ordine al Documento di visione strategica, al Piano triennale di attività e sull’operato del Direttore di Istituto e di Dipartimento, nonché in ordine alla modalità di selezione di progetti presentati dal personale per fondi interni (e.g., ricerca a tema libero) ed esterni (e.g., selezione interna per bandi PRIN e FIRB).
Sottolineiamo come sia necessario che questi ed altri aspetti, (Statuto e Regolamenti e, in generale, le scelte e la politica dell’Ente), debbano essere in armonia effettiva con la Carta Europea dei Ricercatori, in particolare laddove essa afferma che i ricercatori devono essere “rappresentati negli organi consultivi, decisionali e d’informazione delle istituzioni per cui lavorano, in modo da proteggere e promuovere i loro interessi individuali e collettivi in quanto professionisti e contribuire attivamente al funzionamento dell’istituzione”, per rispondere all’impegno preso dal CNR
sottoscrivendola.
Al Presidente e agli altri organi direttivi del CNR chiediamo quindi di accogliere le nostre osservazioni, apportando le opportune modifiche allo Statuto e al ROF, e di farsi promotore di una giornata dedicata alla democrazia nell’Ente. Invitiamo il Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca scientifica a sostenere la nostra richiesta invitando a Sua volta il Consiglio di Amministrazione del CNR a rivedere i documenti prima della loro approvazione definitiva.

Roma, 15 dicembre 2014
Rosa Ruscitti
Resp. CdE FLC CGIL CNR