FLC CGIL - Comunicato al personale CNR del 2 maggio 2012


Il 2 maggio 2012 si è svolto il previsto incontro dell’Amministrazione con le OO.SS.
Il Presidente, prof. Nicolais, dopo aver rivolto un saluto ai presenti, ha brevemente accennato alla linea che intende portare avanti per il rilancio dell’Ente.
In particolare, intende promuovere la comunicazione verso l’esterno per far conoscere l’enorme potenzialità dell’Ente al grande pubblico; intensificare gli incontri con le Regioni per ribadire il ruolo dell’Ente come agenzia e braccio tecnico per le realtà locali.
Ha espresso forte interesse riguardo la questione dell’immissione di giovani ricercatori, ritiene sia di fondamentale importanza e, nel breve periodo, intende agire su due fronti:
attivare lo strumento della tenure track e prevedere nel piano di fabbisogno una rimodulazione che aumenti il numero di ricercatori terzo livello rispetto a posizioni di I° e II° livello. Il Prof. Nicolais ha, inoltre, riferito, di aver chiesto al Presidente Napolitano un intervento per il superamento della limite del 20% della quota di fondi turn over, come previsto dal D.L. 78/10 fino al 2014 e portarlo almeno al 50 % come le Università.
Rispetto al personale in servizio, e in particolare al personale che a breve andrà in quiescenza, vuole introdurre una maggior attenzione. Il personale sarà informato con congruo anticipo, come peraltro previsto dal CCNL, quando dovrà andare in pensione.
La FLC CGIL auspica che l’incontro odierno segni l’avvio di una nuova stagione di corrette relazioni sindacali, e che sia il primo di una serie di successivi incontri da calendarizzare per affrontare i tanti problemi che purtroppo da tempo sono ancora irrisolti.
La FLC CGIL esprime il grande disagio del personale sui ritardi delle applicazioni contrattuali e la gestione poco trasparente del processo di riordino, denuncia il perdurante non coinvolgimento della comunità scientifica interna, come la nomina del nuovo Consiglio Scientifico dell’Ente dove è sottorappresentata, e chiede, quindi, con forza, l’avvio di un confronto costruttivo su tutta la fase di redazione dei nuovi regolamenti. Sono state evidenziate le criticità sia dei diversi progetti bandiera che dei progetti premiali, oltre all’aver ribadito le posizioni nettamente negative sul processo di valutazione della VQR voluto dall’ANVUR che mortifica particolarmente l’attività svolta negli EPR e in particolare nel CNR.
Il Presidente ha comunicato che è in atto da parte sua una revisione della gestione dei progetti bandiera, che preveda una valutazione ex-post dopo il primo anno, un possibile accorpamento tra progetti che hanno finalità analoghe e la messa a punto di bandi per gli anni successivi. Come esempio ha portato ciò che sta avvenendo su Ritmare, progetto che ha visto una drastica modifica del modo di operare, coinvolgendo nella direzione del progetto la Marina Militare e Fincantieri. Ciò nell’ottica di ridurre nel futuro i costi di gestione del mezzo navale.
Sui regolamenti, lo stesso Presidente ha ammesso un ritardo dovuto alla necessità di attendere i risultati della commissione Salamini, nominata dal suo predecessore. Appena gli sarà consegnato il documento è sua intenzione discuterlo con le OO.SS e aprire un ampio dialogo telematico con tutta la comunità dell’Ente.
Sulla VQR, pur non condividendo l’autosospensione sostenuta dalla FLC CGIL, ha convenuto ampiamente sui limiti dei criteri di valutazione individuati dall’ANVUR, che ha già ampiamente esposto al Presidente Fantoni. Il Presidente conviene che il tema della Valutazione possa essere utilmente affrontato nel corso della discussione pubblica organizzata dalla FLC CGIL al CNR il prossimo 17 maggio, che vede la partecipazione oltre che dei Presidenti del CNR, dell'INGV, dell'INFN della CRUI, dell'ANVUR e con il Ministro Profumo.
In quella occasione la FLC CGIL intende verificare le intenzioni dei diversi attori sui problemi inerenti l'impostazione della VQR e le finalità.
Sulle altre questioni sollevate, di particolare interesse per il personale, impegna l’Ente a portarle a conclusione nel minor tempo possibile, in particolare:

  • portare all’esame del CdA, nella prossima riunione prevista per il 16 maggio, l’applicazione dell’Art.15 - CCNL 2002-2005, valorizzazione professionale per Ricercatori e Tecnologi, con decorrenza 1 gennaio 2009 per complessive 219 posizioni;
  • pubblicare i bandi per l’assegnazione delle borse di studio ai figli dei dipendenti;
  • il telelavoro;
  • le richieste di esonero dal servizio presentate, ai sensi dell’art. 72 del D.L. 112/08, da alcuni dipendenti prima dell’approvazione del Decreto Salva Italia del 6 dicembre 2011 n° 201, che ha abrogato tale opportunità.

Applicazione art. 8 c.4 del CCNL 2002-2005 – ex art. 54
La procedura per l’applicazione dell’ex art.54, progressioni di livello nel profilo di appartenenza per i Tecnici e Amministrativi finalmente si chiude!! Oggi stesso sarà pubblicato il provvedimento, si conclude una lunga odissea che, a nostro avviso, avrà ancora dei pesanti strascichi. L’Amministrazione non ha certo brillato in tempismo e correttezza dei dati forniti alla commissione o comunque utilizzati per la predisposizione delle graduatorie, in particolare i dati riguardanti le anzianità di servizio del personale che ha partecipato alla selezione, vicenda che ha ritardato notevolmente la pubblicazione del provvedimento.
Rimane, al momento insoluta, la questione riguardante il personale ex INSEAN e il personale proveniente in mobilità da altre pubbliche amministrazioni. E’ infatti arrivata “in zona cesarini” il parere del Dipartimento della Funzione Pubblica in merito all’ammissibilità nella procedura concorsuale del personale ex INSEAN transitato nel CNR ai sensi dell’art. 21 del D.L. 78/10, nonché del personale confluito nel CNR attraverso le procedure di mobilità intercompartimentale. L’interpretazione dell’Amministrazione del parere della FP esclude il personale INSEAN dalle graduatorie. Il Presidente si impegna a prevedere procedure a loro dedicate nonché a favorire l’apertura di un tavolo tecnico per risolvere i problemi del personale ex INSEAN. La FLC CGIL sosterrà anche la necessità di rivedere l’esclusione dei colleghi confluiti per mobilità e ammessi comunque a concorso a causa dell’assenza, nel bando stesso , di una dirimente definizione della platea dei destinatari. In ogni caso valuterà la possibilità di sostenere ricorsi in merito che riconoscano l’azione discriminatoria esercitata con la loro esclusione dalla graduatoria (come peraltro paventato nel parere del Dipartimento della Funzione Pubblica).
L’Amministrazione si è impegnata a corrispondere ai 545 dipendenti, risultati vincitori, lo stipendio adeguato a maggio ed erogare a giugno il conguaglio degli arretrati maturati dal 1 gennaio 2010 ad aprile 2012.

Piano Triennale di Fabbisogno 2012-2014
L’Amministrazione ha presentato una nuova proposta che prevede una parziale rimodulazione con incremento dei posti per assunzioni al terzo livello.
Il nuovo Piano 2012-2014 prevede un numero totale di 462 posti di cui:

che sarà possibile bandire, con conseguente assunzione, solo previa verifica delle vacanze in pianta organica e autorizzazione del Dipartimento della Funzione Pubblica. Sull’argomento ci saranno ulteriori momenti di confronto con le OO.SS. prima di giungere ad una determinazione definitiva.
Il Presidente informa inoltre che intende verificare la possibilità di svolgere i concorsi a livello dipartimentale sulla base di profili molto ampi e commissioni che garantiscano la rappresentanza delle diverse tematiche afferenti allo specifico dipartimento.

Bilancio
L’Amministrazione evidenzia l’esiguità della quota di FFO trasferibile agli Istituti . Per il 2011 il contributo all’Ente è aumentato solo per la parte vincolata, la parte ordinaria è sostanzialmente diminuita. Per il 2012 si è espletata una spending review, comprensiva dei costi del personale, dell’ammortamento mutui ecc. Nonostante ciò, l’FFO ricevuto copre a stento le spese del personale e pertanto si dovrà ricorrere al prelievo dai fondi vincolati quale contributo per il funzionamento della rete.
Oltre all’evidente ulteriore riduzione, l’Amministrazione rende noto che al momento non sono ancora stati assegnati i fondi dei progetti premiali che costituiscono parte di questo importo. La situazione è, quindi, estremamente critica. L’Ente si e’ comunque impegnato a coprire le “spese cogenti” degli Istituti e delle Aree almeno fino all’85-90 % delle spese riferite al 2011, che costituisce il principale criterio su cui è stata costruita la ripartizione delle risorse. La FLC CGIL ha evidenziato la mancata applicazione di questo principio, da parte dei Dipartimenti, nell’assegnare le risorse agli Istituti e da parte di alcuni Istituti verso le UOS.
La FLC CGIL ha chiesto di prevedere un passaggio di verifica a valle del percorso di ripartizione del FFO.
Riguardo le problematiche legate al difficile momento finanziario, la FLC CGIL ha invitato l’Ente ad eliminare tutti gli sprechi, per esempio rivedere le consulenze stante le alte professionalità presenti nell’Ente. Inoltre per esempio, alcuni costi relativi alle missioni, in particolare l’utilizzo di biglietti di classe economica acquistati on line, piuttosto che tramite agenzia.
Roma, 3 maggio 2012
Rosa Ruscitti
Resp. CdE FLC CGIL CNR