FLC CGIL - Comunicato al personale CNR del 5 ottobre 2011


Con la Circolare n. 31/2011 del 29.09.2011, riguardante la formulazione del Piano di gestione preliminare 2012, e la successiva n. 32/2011 del 04.10.2011, il CNR ha dato comunicazione sulle modalità con le quali deve essere rappresentato dai Direttori d’Istituto, di concerto con i Direttori di Dipartimento, lo stato di avanzamento delle attività in corso, comprensivo della situazione finanziaria e della ripartizione dei costi del personale.
Nel merito destano preoccupazione le disposizioni impartite sull’utilizzo delle risorse, attraverso le quali:

  1. si invitano gli Istituti a rinviare le previsioni sulle risorse attribuite da fonti interne fino a quando non ne saranno date precise indicazioni sull’entità con successiva comunicazione;
  2. si puntualizza che, nelle more del bilancio assegnato all’Ente, al fine di garantire l’operatività delle strutture, di debba prevedere anche l’utilizzazione di risorse da terzi per la copertura indicativamente del 30% dei costi dei servizi generali.

Allo stato, per la FIR CISL è necessario che il CNR avvii un confronto trasparente con le OOSS al fine di fugare i dubbi e le perplessità che l’iniziativa dell’Ente ha ingenerato nel Personale.
Riteniamo comunque abbiano avuto un peso rilevante:

  1. il finanziamento dei Progetti bandiera che depaupera del 6% il FFO degli Enti vigilati dal MIUR;
  2. l’introduzione dei Progetti premiali (art. 4 comma 2 DL 213/2009) che vincola alle disposizioni impartite dal Ministro un ulteriore 7% del FFO destinato all’Ente per i cosiddetti progetti premiali.

Infine, ci preme ribadire come il finanziamento pubblico debba “anche servire” a mantenere in essere le strutture necessarie affinché il CNR possa sviluppare la propria attività nell’adempimento di compiti istituzionali assegnati.
Norme punitive corrono il rischio di penalizzare le potenzialità dell’Ente che, tra l’altro, lo hanno portato ad essere collocato al quarto posto nella speciale classifica delle istituzioni scientifiche europee, comprese le Università, per capacità di acquisire le risorse stanziate dall’Unione Europea.
Roma, 5 ottobre 2011
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni