FLC-CGIL - Comunicato al personale del CNR del 5 ottobre 2012


Taglio della Pianta Organica: la spending review al CNR

Il Governo Monti, il governo dei tecnici, in continuità con le politiche neoliberiste del precedente Governo, con la Spending Review completa l’opera di devastazione dei settori pubblici. Conferma la falsa politica del rigore che si sta traducendo quasi esclusivamente con un depotenziamento dell’intero Sistema Pubblico, in particolare di un settore strategico come la Ricerca Pubblica.
Il taglio del Fondo di Finanziamento Ordinario e il taglio della Pianta Organica incombono sul futuro del personale, in particolare sui tanti precari che con il loro lavoro contribuiscono efficacemente a mantenere alta la produttività dell’Ente!
Il 2 ottobre 2012 si è tenuto il previsto incontro delle OO.SS. con l’Amministrazione, alla presenza del neo Direttore Generale Dr. Paolo Annunziato e del Dr. Alessandro Preti Direttore della DCSGR, con all’o.d.g.:

Informativa sulla rideterminazione della Dotazione Organica del CNR in attuazione dell’art. 2 D.L. 95/12 convertito, con modifiche, dalla Legge n° 135/12.

L’ Amministrazione, per ottemperare alle nuove disposizioni imposte dalla Spending Review, pena il blocco del turn over, ha presentato un’ipotesi di nuova Pianta Organica elaborata sulla base del taglio, non inferiore al 10%, sulla spesa complessiva per personale tecnico e amministrativo che comporterebbe un risparmio di circa €10-11ML.
“Fortunatamente” la scadenza al 28 settembre, fissata dalla Direttiva n° 10/12 del Dipartimento Funzione Pubblica per la presentazione da parte degli Enti della proposta di riduzione della PO, e’ stata posticipata poichè le tabelle predisposte da FP per la raccolta dei dati contenevano numerosi errori.
In attesa di ricevere le tabelle corrette, l’Amministrazione si è impegnata, nella messa a punto della nuova ipotesi di PO a tener conto di alcune indicazioni suggerite dalle OO.SS a salvaguardia sia del personale dipendente sia dei precari.
Ma ciò non cambia la sostanza del problema e le conseguenze che la Spending Review avrà sul futuro del nostro Ente. Una perdita secca di posti di lavoro che i tanti precari del CNR attendevano legittimamente da anni. La FLC Cgil ha voluto sottolineare, nel corso dell’incontro, che il danno sarebbe potuto essere limitato se la scelta dell’Ente, a nostro avviso scellerata, di rimodulare le 525 posizioni autorizzate con il DPCM nel novembre 2009, non avesse portato a scadere l’autorizzazione avuta.
La FLC Cgil preso atto dell’atteggiamento positivo e costruttivo del neo Direttore Generale, auspica che si possa avviare una nuova stagione di relazioni sindacali che si rifletta su una gestione attenta, meno farraginosa e trasparente dell’Ente e in cui prevalgano gli interessi generali, rispetto, invece, alle pretese accentratrici, che hanno come sola conseguenza il mancato riconoscimento dell’attività di quei lavoratori e lavoratrici il cui unico interesse è contribuire allo sviluppo dell’Ente e del Paese.
In questa ottica, le OO.SS hanno illustratato al Direttore Generale alcune questioni ancora pendenti chiedendone una rapida e condivisa soluzione. In particolare:
- proroga contratti di lavoro a Tempo Determinato: il DG ha fatto proprio l’impegno assunto dal Presidente Nicolais lo scorso 1 agosto, ad attivare un tavolo tecnico per la stesura di un Accordo Decentrato che preveda la proroga oltre i cinque anni dei contratti di lavoro a tempo determinato in analogia agli accordi già sottoscritti in altri Enti.
A valle dell’incontro abbiamo appreso che il Dipartimento della Funzione Pubblica ha reso un parere all’INGV suggerendo l’opportunità di attendere “un atto di indirizzo quadro”. Tale lettura è fortemente priva di fondamento giuridico in quanto l'articolo 5 comma 4 bis del D.lgs 368/2001 non è interessato ad alcuna modifica da parte della Legge 92/12, Legge Fornero.
Maggiori approfondimenti sul sito: http://www.flcgil.it/ricerca/proroga-dei-contratti-a-termine-con-accordo...
- art. 15 CCNL 2002-2005 con decorrenza 1 gennaio 2010: concordando l’avvio in tempi brevi delle procedure concorsuali per l’applicazione dell’istituto contrattuale, l’amministrazione si è impegnata di sottoporre alle OO.SS. i relativi bandi di concorso.
- indennità di responsabilità relativa agli 2008-2010: il DG si è impegnato a mettere in pagamento l’indennità entro novembre sia per le posizioni pendenti che erano rimaste inevase sia per le posizioni fisse a regime (es. responsabili amministrativi);
- art. 8 c. 4 CCNL 2002-2005, ex art 54: l’Amministrazione si è impegnata ad applicare l’istituto contrattuale al personale ex INSEAN con le stesse percentuali applicate per il personale CNR. E’ stata sollecitata, dalle OO.SS. a considerare un eventuale scorrimento delle graduatorie utilizzando per intero le somme stanziate per le progressioni di livello;
- Buoni Pasto: la FLC Cgil fatto rappresentato al DG che, nonostante il D.L. 95/12 che sanciva la riduzione a 7€ il valore del buono pasto fosse stato emanato il 6 luglio us. in alcune aree, e in particolare a Roma, in Sede Centrale, non sono ancora disponibili i nuovi tickets e probabilmente non lo saranno a lungo. La FLC Cgil ha denunciato il fatto grave che alcuni Direttori di Istituto, in assenza di fondi ordinari, non corrispondono i buoni pasto oppure li acquistano utilizzando i fondi dei progetti esterni. Ha invitato, quindi, l’Amministrazione a ricordare ai Direttori/Dirigenti che l’attribuzione dei buoni pasto ai lavoratori è un diritto sancito dal CCNL, pertanto deve essere corrisposto nei tempi e nei modi in esso previsti. Ha altresì proposto all’Amministrazione, per il futuro, di trasferire nell’ambito del fondo ordinario, le risorse necessarie per l’acquisto dei buoni pasto, su un capitolo di bilancio dedicato;
- artt. 52 e 65 CCNL 1998-2001: è stata rinnovata la richiesta di attivare la procedura relativa all’applicazione dei predetti istituti contrattuali al 31 dicembre 2010;
- benefici assistenziali: la FLC Cgil ha chiesto che, nell’ammissione delle domande per l’attribuzione delle borse di studio ai figli dei dipendenti, si tenga conto dei requisiti previsti nell’accordo sottoscritto dall’Amministrazione con le OO.SS. e riportati nel bando, senza erronee interpretazioni limitative e siano pertanto riammesse le domande escluse.
In merito ai Sussidi Sanitari il DG si è impegnato a verificare la possibilità, per soddisfare le domande di sussidio rimaste inevase, ad utilizzare il fondo accantonato per la Polizza Sanitaria, confermando l’impegno già assunto dal Presidente il 1 agosto us.
Le questioni aperte restano comunque numerose, tra le altre di particolare rilievo, la stesura dei nuovi Regolamenti, il Direttore Generale si è impegnato a calendarizzare con regolarità i prossimi incontri per esaminarle.
Roma, 5 ottobre 2012
Rosa Ruscitti
Resp. CdE FLC CGIL CNR