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Care Colleghe, cari Colleghi,

il 5, 6 e 7 aprile 2022 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria). È un appuntamento importante perché servirà ad individuare i rappresentanti dei lavoratori del Comparto Ricerca.

L’elezione delle RSU è sempre un momento di democrazia. Quest’anno riveste un significato più importante, scaturito prima dall’emergenza sanitaria che ha peggiorato le condizioni di lavoro e messo a dura prova le relazioni sociali ed in quest'ultimo periodo anche dalla guerra in Ucraina. La CISL, proprio per difendere gli spazi di democrazia e di partecipazione, la professionalità dei vari ruoli, la libertà di espressione, la trasparenza e i diritti del personale chiede il sostegno di tutti i lavoratori del CNR. Votare è certamente un diritto, ma in un momento così particolare e critico come quello attuale, è anche un dovere, soprattutto per garantire quelle prerogative necessarie a dare voce alle istanze della categoria e ad incrementare la rappresentatività della nostra organizzazione, necessaria per ottenere un profondo cambiamento nelle politiche del personale e nelle decisioni che interessano il nostro vasto mondo della ricerca.

Ci sono molte ragioni per votare e rafforzare la FSUR CISL al CNR:

• la CISL ci sarà e si farà sentire;
• noi ci siamo ora e ci saremo anche dopo le elezioni delle RSU, non spariremo l’8 aprile per riapparire solo alle prossime elezioni;
• votate colleghi che potrete contattare in qualunque momento e che saranno supportati da un sindacato che non promette favori individuali;
• votate un sindacato che dia voce ai concorsi per avanzamento di carriera tramite selezioni che mirano a non lasciare nessuno indietro, e che dia voce anche all'eliminazione del sotto-inquadramento e precariato;
• votate un sindacato che si occupa dei temi locali; primo fra tutti la questione della costituzione dell'Area della Ricerca ovvero un unico Polo dove i lavoratori si possono sentire più vicini e che possano avvantaggiarsi di sinergie virtuose. Un contenitore che tenga conto finalmente delle esigenze di spazi e strutture funzionali ai servizi (mensa, sala conferenze, etc..) e alla ricerca, e che finalmente offra un'alternativa alla frammentazione di alcune sedi secondarie nei Dipartimenti Universitari, causa di decisioni prese in passato in ambito politico e giustificate dalla inadeguata quantità di fondi che di volta in volta vengono impiegati in affitti a scapito dei lavoratori;
• nei tavoli di contrattazione, prima di firmare gli accordi ci confrontiamo sempre con i lavoratori, tutelandoli e controllando la corretta applicazione del contratto;
• siamo differenti e non perché lo dichiariamo noi, ma perché facciamo parte di un sindacato attivo, che supporta noi lavoratori della ricerca e non un sindacato statico, in cui le decisioni avvengono lontano dai luoghi di lavoro.

N.B.: Per votare non serve essere sindacalista e nemmeno essere iscritto ad un sindacato.

Pietro Calderaro
Segretario Generale FIR CISL UST Catania