Gestione dell’emergenza Covid-19 nell’attuale fase epidemiologica - 28/04/2020

Facendo seguito alle precedenti comunicazioni, si trasmette in allegato la nota del Direttore Generale del CNR prot. n. 0028020 del 28 aprile 2020 relativa a: "Gestione dell’emergenza Covid-19 nell’attuale fase epidemiologica".

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Personale del CNR

Direttori di Dipartimento

Direttori di Istituto

Presidenti e Responsabili delle Aree della
Ricerca

Dirigenti/Responsabili degli Uffici/Unità
dell’Amministrazione Centrale

OO.SS.

RLS CNR

e, p.c. Presidente CNR

 

 

Oggetto: Gestione dell’emergenza Covid-19 nell’attuale fase epidemiologica.

 

Gentili Colleghe e Colleghi,

nelle ultime settimane, il CNR ha elaborato e avviato un processo diretto a definire il programma di azioni necessarie ad affrontare la nuova fase di gestione dell’emergenza in oggetto, giunta ormai alle porte, a seguito dell’attenuazione del fenomeno epidemico da SARS-CoV-2.

La diffusione dell’infezione rappresenta, infatti, un problema di salute pubblica e la gestione delle misure preventive e protettive deve, necessariamente, seguire i provvedimenti speciali adottati dalle istituzioni competenti in conformità all’evoluzione dello scenario epidemiologico. Ciò nella consapevolezza che si continuerà ancora, in qualche misura, a dover convivere con la presenza del virus nella popolazione e che, di conseguenza, anche nello svolgimento delle attività dell’Ente, dovranno essere adottate tutte le misure dirette ad evitare la nascita e lo sviluppo di nuovi focolai per eliminare ogni possibilità di riattivazione del fenomeno epidemico.

Le azioni che si stanno mettendo in atto, secondo la logica raccomandata anche dai provvedimenti governativi e dalle raccomandazioni delle autorità sanitarie nazionali e internazionali, mirano all’individuazione puntuale delle attività da riprendere in maniera progressiva nei laboratori, tenendo fermo il principio, ribadito anche nel DPCM del 26 aprile scorso, che fino al 31 luglio 2020 la modalità ordinaria di svolgimento del lavoro, in particolare per le attività amministrative o che non necessitano di laboratori, continua ad essere quella del lavoro agile.

D’altra parte, la ripresa di alcune attività sperimentali dovrà seguire indirizzi omogenei e rispettare gli standard di sicurezza stabiliti dall’Ente con misure che tengano conto delle specificità delle attività e dell’organizzazione della Rete del CNR, con la precisa finalità di evitare approcci estemporanei e contraddittori, alla gestione della nuova e difficile fase che si sta aprendo. In questo senso, la scrivente Direzione Generale, con il costante e qualificato supporto della Cabina di regia, sta lavorando alla definizione di un protocollo di regolamentazione delle misure di contrasto del COVID-19 nei luoghi di lavoro, che sarà condiviso anche con le Organizzazioni Sindacali a livello nazionale, quale riferimento per tutte le articolazioni del CNR.

Proprio per le caratteristiche di eterogeneità delle attività di ricerca svolte dal CNR e per la volontà sempre espressa di voler essere da subito a servizio della collettività, anche nella gestione di questa emergenza, non è opportuno in questa fase fissare una data precisa per la riapertura dei laboratori. Questi verranno progressivamente riattivati in funzione dell’implementazione delle misure di prevenzione e protezione e della priorità dei programmi che la Rete scientifica sta identificando. La priorità scientifica dei programmi sarà individuata secondo una logica bottom-up, rimessa ai Direttori di Istituto con il coinvolgimento dei propri gruppi di ricerca e dei Consigli di Istituto. A seguito di tale individuazione collazionata dai Direttori di Dipartimento, la Cabina di regia fornirà tutto il supporto necessario in merito alle misure di sicurezza e prevenzione elaborate e all’individuazione di eventuali specifiche ulteriori misure di prevenzione per la gestione dei progetti che si intendono attivare.

Per tali ragioni non si potrà procedere ad una riattivazione dei laboratori in maniera spontanea e non controllata e, in ogni caso, dovranno preliminarmente essere assicurate tutte le misure di sicurezza stabilite.

Si tratta di un processo complesso che dovrà, necessariamente, essere gestito secondo logiche di governance inclusiva in grado di consentire la partecipazione di tutti gli attori coinvolti affinché il piano possa essere effettivamente ed efficacemente realizzato.

In questa direzione si sono mossi gli incontri che la Cabina di regia, in questi giorni, sta tenendo con Direttori di Dipartimento e Direttori di Istituti, con lo scopo di recepirne le specifiche esigenze; gli incontri che si stanno svolgendo presso gli Istituti e le Aree della Ricerca, con il coinvolgimento di Comitati di Area e Consigli di Istituto; i confronti con le OO.SS. per giungere nei prossimi giorni ad una versione definitiva del Piano di rientro.

All’adozione di questo Piano dovrà essere subordinata ogni azione volta a implementare, a livello locale, anche con il supporto degli RSPP e degli RLS, le misure necessarie a garantire una ripresa delle attività in sicurezza.

Medio tempore, la Cabina di regia continuerà a garantire il necessario supporto a Direttori/Dirigenti/ Responsabili delle varie strutture.

Colgo l’occasione per salutare Tutte e Tutti molto cordialmente.

Il Direttore Generale
BRIGNONE
GIAMBATTISTA

 

Nota DG Prot. n. 0028020 del 28 aprile 2020