Il rovescio della medaglia nella manovra finanziaria.

 VS 
Un articolo di Giovanni Trovati, sul Il sole 24 ORE spiega che, a causa della manovra finanziaria, la liquidazione dei dipendenti pubblici verrà erogata a rate. L'articolo continua spiegando che ci saranno i congelamenti contrattuali ecc. ecc.; però ad un certo punto ecco che la legge 150 di Brunetta sulla questione della valutazione dei dipendenti pubblici diventa inapplicabile a causa della manovra finanziaria. Sotto riporto la frase dell'articolo che potete leggere
qui
"Ma c'è di più: in "cambio" della gelata contrattuale potrebbe affacciarsi lo stop ai meccanismi «meritocratici» introdotti dalla riforma del pubblico impiego. Le ipotesi bloccano l'applicazione di tutto l'impianto di premi e pagelle ai dipendenti, e affidano al ministro dell'Economia il compito di proporre a Palazzo Chigi il decreto con cui far ripartire il meccanismo una volta passata l'emergenza.
Lo stop non riguarda il codice disciplinare, che dall'entrata in vigore del decreto legislativo 150/2009 ha sostituito i contratti nel disporre procedure e sanzioni fino al licenziamento, né le nuove responsabilità dirigenziali sul fronte organizzativo, anch'esse sottratte alla trattativa con i sindacati. Il blocco si concentra sulla valutazione delle performance individuali e degli uffici e sulla premialità: se il testo diventa legge, dunque, niente fasce di merito, premi graduati con i risultati e ciclo di gestione delle performance, fino a nuovo ordine."