Incontro con ministra Bernini

 

Incontro con Ministra Bernini

 

Cari amici,

si è tenuto nella giornata di ieri un incontro con la Ministra Bernini alla quale abbiamo avuto modo di rappresentare le posizioni della FIR CISL su alcuni temi fondamentali:

  1. Contratto della ricerca. Abbiamo rappresentato la nostra posizione, più volte dichiarata in questi mesi, di non perdere la possibilità di continuare ad applicare le norme previste dal d.lgs 218/2016 sulla stabilizzazione degli assegnisti. Tale posizione risulta ancora più essenziale alla luce della scelta del Ministero di non rinnovare più gli assegni e di finalizzare quanto prima la riforma sul pre-ruolo che sostituirà gli attuali assegni di ricerca attraverso la previsione di più di una tipologia di contratto della ricerca. La Ministra ha accolto la nostra osservazione e si è impegnata a verificare la problematica al fine di non penalizzare i futuri contratti della di ricerca.
  2. Utilizzo dei fondi comma 310 lettera c della legge di bilancio 2022 (valorizzazioni del personale tecnico amministrativo). Abbiamo richiesto alla Ministra di inserire, in uno dei prossimi strumenti normativi, una specifica sull’utilizzo dei fondi che dia la possibilità alle amministrazioni di utilizzare tali finanziamenti anche per incrementare il fondo art. 90, relativo ai passaggi di livello dei tecnici amministrativi. Tale previsione normativa aiuterebbe molti enti a far fronte alle esigue disponibilità del fondo e quindi a consentire di realizzare un maggior numero di progressioni di livello.
  3. Revisione dell’ordinamento professionale del personale degli EPR. Abbiamo nuovamente ribadito la necessità di preservare il nostro settore e riconoscere alla ricerca un’identità diversa rispetto al resto della pubblica amministrazione.
    NO ALLO STATO GIURIDICO DEI RICERCATORI/TECNOLOGI, tutto il personale degli EPR deve continuare ad essere disciplinato nel CCNL.
    Certamente il nostro sistema ha bisogno di una revisione che consenta di affrontare e risolvere alcune criticità quali, a titolo esemplificativo, il problema del Sottoinquadramento e le progressioni professionali.
    Rispetto al primo tema, il sottoinquadramento, abbiamo evidenziato la necessità di prevedere una norma che consenta periodicamente, sulla base delle disponibilità economiche e a seguito di valutazione curriculare, i passaggi tra le aree cosi come previste dell’art. 22 del d.lgs 75/2017 (legge Madia).
    Per quanto concerne la valorizzazione professionale è necessario mettere a regime l’applicazione delle norme contrattuali che attualmente consentono i passaggi di livello del personale, con particolare riguardo alle progressioni professionali dei ricercatori/ tecnologi che a seguito del blocco decennale, avvenuto in tempi passati, presentano ancora troppe anomale permanenze al III livello.
    Si renderebbe, quindi, necessario un intervento finanziario, attraverso anche aumento del fondo ordinario con vincolo nella destinazione d’uso, finalizzato a consentire, utilizzando anche le graduatorie vigenti, la progressione professionale dei ricercatori/ tecnologi e a stabilizzare i precari assunti anche alla luce dei progetti
    PNRR in questi anni.
    Al fine di evidenziare adeguatamente la necessità del finanziamento ulteriore rispetto ai due punti precedenti, abbiamo portato ad esempio l’attuale situazione del CNR, sia per quando concerne i precari sia per le valorizzazioni professionali.
    La Ministra si è dimostrata aperta al confronto e si è impegnata ad avviare, da settembre, incontri sistematici sui temi della ricerca, ed ha evidenziato come la delegazione sindacale FIR CISL abbia portato alla sua attenzione temi importanti ed ancora poco affrontati.
    Rimaniamo, pertanto, in attesta della apertura del dialogo promesso pronti a ribadire in tutte le sedi le nostre posizioni.
    Cogliamo l’occasione per augurare buone e serene ferie a tutti i lavoratori e le lavoratrici degli EPR, in particolare ai nostri fedelissimi iscritti.

 

Roma, 2 Agosto 2024
La Segreteria Nazionale