Incontro del 30 novembre 2023 sulla valorizzazione professionale del Personale

COMUNICATO AL PERSONALE CNR 38/2023

VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE
BANDI EX ARTT. 53,54 E 15
SUPERAMENTO SOTTINQUADRAMENTO E PRECARIATO
AGGIORNAMENTI SUL PIANO DI RILANCIO

 

Nella giornata del 30 novembre 2023, si è svolto l’incontro sul tema della valorizzazione professionale del Personale tra le OO.SS., la Presidente Prof.ssa Maria Chiara Carrozza, il Direttore Generale ed una delegazione dell’Amministrazione Centrale del CNR.

Molti ed importanti i temi trattati durante la mattinata, a partire dagli aggiornamenti sullo stato del Piano di Rilancio del CNR, passando da precariato, bandi ex artt. 53, 54, 15 e art. 22.

Al tavolo di confronto la UIL RUA ha subito fatto presente come la valorizzazione di TUTTO il Personale del CNR debba essere la priorità per un Ente che risulta sempre di più, a livello nazionale e non solo, il faro per le politiche del settore Ricerca nell’ambito del sistema Italia.

Su questi presupposti, come UIL RUA abbiamo effettuato delle richieste puntuali alla Presidente.

BANDI 322.6 E 322.7 (EX ARTT. 53 E 54)
Riguardo le procedure attualmente in itinere inerenti la Valorizzazione del Personale IV-VIII, la UIL RUA ha chiesto di terminare tali procedure entro l’anno e di pubblicare immediatamente il secondo bando ex art. 53.

La Presidente ha informato il tavolo di aver scritto alle Commissioni, sia delle selezioni di cui all’art. 54 che quelle dell’art. 53, per sollecitare il termine delle procedure il prima possibile e comunque entro l’anno. Forti difficoltà si riscontrano in quei bandi più numerosi e che necessitano di più tempo per la valutazione dei curricula, quali il bando CTER VI-V per il 54 e CTER IV per il 53. L’impegno assunto è di far sì che la decorrenza sia la stessa per tutti i profili interessati dal bando.

Art. 15 CCNL 2002-2005 – Valorizzazione del Personale I-III
Riguardo il tema bandi ex art.15, la Presidente ha comunicato che le commissioni per i passaggi III-II saranno pubblicate entro il 15 Dicembre p.v., mentre nei prossimi giorni verrà effettuato anche il sorteggio dei commissari per i passaggi II-I.

Le commissioni verranno fornite delle linee guida e le FAQ pubblicate nell’ambito del bando e verranno invitate ad un incontro tematico con l’Amministrazione per essere informate riguardo le indicazioni date ai candidati in fase di stesura del curriculum.

La UIL RUA ha chiesto un incontro con l’Amministrazione per essere messi a conoscenza di quanto disposto nelle linee guida prima che quest’ultime vengano fornite alle commissioni.

Abbiamo inoltre sollecitato l’informativa rispetto al numero di ampliamenti previsti per i passaggi a II livello alla luce del fatto che nel Decreto di Riparto del finanziamento straordinario per le progressioni a secondo livello sono stati previsti 20,5 milioni di euro. Come prima informativa, l’Amministrazione ha riferito che, ad oggi, non ha ancora quantificato il numero di posti che amplieranno le graduatorie del passaggio al Secondo livello e che si prevedrà anche ad un incremento delle progressioni previste per il Primo livello.

D.Lgs. 75/2017 Art.22 Comma 15: Superamento del sottoinquadramento
A seguito della richiesta della Scrivente su aggiornamenti riguardo la necessità di scorrimento totale delle graduatorie vigenti, il Direttore Generale ha informato il tavolo della volontà dell’Amministrazione di utilizzare una possibile alternativa per scorrere le graduatorie vigenti e che sarà oggetto di un tavolo apposito con le OOSS.

La UIL RUA ha ribadito che il Personale idoneo continua a lavorare in un profilo che anche l’Ente ha riconosciuto non essere più quello di partenza e ha chiesto che debbano essere messe in campo tutte le soluzioni per garantire ai nostri colleghi l’inquadramento nel profilo corrispondente alle loro attività svolte.

D.Lgs. 75/2017 Art.20: Superamento del precariato
La UIL RUA ha ricordato ai presenti un importante anniversario: 2 anni fa, circa 350 Ricercatori precari hanno ricevuto la notizia che sarebbero finalmente entrati in ruolo al CNR, competenze che oggi l’Ente stesso riconosce come estremamente importanti.

Abbiamo quindi ribadito la necessità di avviare un censimento dei colleghi precari sia a tempo determinato che assegnisti di ricerca, in modo da utilizzare lo strumento legislativo migliore e quantificare le risorse necessarie per poter programmare in maniera cadenzata e sistematica l’avvio delle procedure. La Presidente si è detta favorevole a stabilire un percorso di immissione in ruolo con valorizzazione dell’attività svolta all’interno del CNR e che sia basato sul fabbisogno degli Istituti, il quale, a nostro avviso, dovrà includere il personale precario che attualmente lavora nell’Ente.

Riguardo le criticità emerse durante l’ultimo CDA e riguardanti la possibilità di attivare solo assegni di ricerca sui bandi PRIN 2022 e PRIN 2022 PNRR, l’Amministrazione si è resa disponibile a rivalutare la possibilità di attivare i TD, laddove previsti, per i PRIN 2022 PNRR (cfr. Comunicato al Personale CNR n. 37/2023).

Art.42
L’Amministrazione si è resa disponibile ad emanare un nuovo bando con la possibilità di scorrimento dell’attuale graduatoria, tema che sarà trattato in un tavolo tecnico dedicato.

Stato di avanzamento del Piano di Rilancio
La Presidente, nel descrivere lo stato di avanzamento del Piano di Rilancio dell’Ente, ha sottolineato la valutazione positiva del CNR che peraltro si trova in anticipo con le milestones previste.

Il piano ha finora coinvolto una riorganizzazione della Direzione Generale e degli uffici della Sede Centrale e prevedrà, nel prossimo futuro, l’utilizzo di software per la gestione del personale utilizzando CINECA quale provider. Si procederà con il piano di efficientamento energetico e dello smaltimento dei rifiuti speciali. Saranno inoltre investiti 200M di euro sulla messa in sicurezza degli immobili in città quali Bari, Palermo, Montelibretti, Pisa, Milano, Palermo.

La Presidente ha esposto un’analisi delle note discrepanze di genere e come queste si amplifichino quanto più si sale di livello all’interno dell’Ente e rappresentato la necessità da parte delle Università di reclutare il Personale degli EPR a causa dell’aumento dell’offerta formativa delle stesse.

Si è poi passato alla descrizione delle GORU (Goal Oriented Research Unit), che nascono con l’obiettivo di diventare attrattori di Enti di Ricerca ed Università e che devono assolutamente nascere ed essere guidate in maniera bottom-up dalla rete scientifica, e della nascita di un servizio di supporto ai Dipartimenti che verranno alleggeriti della parte amministrativa.

E’ inoltre emerso il problema gravoso dalla mancanza di personale tecnico ed amministrativo che coinvolge non solo la rete scientifica, ma anche la sede centrale, essendo essenziale soprattutto in questa fase in cui il CNR si prende carico di circa un quarto del PNRR tra hub e spoke e in cui è previsto il passaggio alla contabilità economico-patrimoniale.

La UIL RUA, nell’apprezzare il percorso che il CNR sta intraprendendo, ha evidenziato come nel Piano di Rilancio sarebbe importante prevedere la figura del Research Manager, che permetterebbe di individuare e risolvere le criticità legate alla burocratizzazione della parte amministrativa dei progetti di ricerca, seppur dovuta alla natura di appartenenza dell’Ente, facendo in modo che sia la ricerca a fare da guida e quindi, per citare in una visione più ampia le parole del Premio Nobel Giorgio Parisi durante il Centenario del CNR, per “avere un’economia basata sulla conoscenza”.

 

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
La Coordinatrice Nazionale CNR
Rossella Lucà