Iniziativa CNR per Afghanistan: superate le 25000 firme !

Care colleghe e cari colleghi,
grazie al vostro supporto, al lancio nazionale dell'ANSA, al supporto dell'Associazione Luca Coscioni, all'articolo apparso su Scienza in Rete, nonché al commento editoriale dedicato da Nature Italy alla lettera aperta con cui chiedevamo alla Presidente del CNR di farsi promotrice di iniziative per l'accoglienza, presso il nostro Ente, in particolare di studentesse e ricercatrici afgane, questa ha raggiunto oggi le 25000 firme.
Si tratta di un risultato straordinario,  che riteniamo molto importante  per la  sua tempestività  e che rappresenta un passo importante, in sintonia con la mobilitazione della comunità scientifica internazionale, verso il primo obiettivo che ci eravamo posti, di contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica verso l'emergenza drammatica che i nostri colleghi e ancor più le nostre colleghe stanno vivendo in Afganistan. Ci proponiamo di mantenere viva l'attenzione continuando a diffondere la petizione, un obiettivo che come Ente nazionale e con importanti collegamenti internazionali possiamo mantenere vivo. 
Le moltissime adesioni ricevute, quasi il triplo del nostro organico, riconoscono infatti  la credibilità e il ruolo centrale, anche internazionale, che il  CNR può avere nell'organizzazione dell'accoglienza, ruolo che è stato portato all'attenzione del Ministero, come si legge nei commenti riportati da Nature Italy
Proprio  all'Afghanistan sarà dedicato l'editoriale del prossimo numero dell'Almanacco del CNR. 
Al momento attuale, dopo la chiusura dei voli, sono in atto vari sforzi per attivare corridoi umanitari che permettano ancora l'arrivo nel nostro Paese. Naturalmente ci auguriamo che questi sforzi vadano a buon fine e che il CNR possa contribuire nel modo più efficace e fattivo possibile.

 

Un caro saluto
Elvira de Leonibus, Patrizia Lavia, Vito Mocella