Invito al voto candidato Nicola Fantini

Sono abilitati al voto tutte le dipendenti e tutti i dipendenti CNR di ogni livello, a tempo indeterminato e determinato, titolari di contratto con scadenza posteriore alla data di chiusura delle votazioni, fissata per il giorno 25 ottobre 2023.
 
Le operazioni di voto saranno aperte sul sistema di voto elettronico https://votazioni.cnr.it il giorno mercoledì 25 ottobre 2023 alle ore 8,00 e termineranno alle ore 18,00 dello stesso giorno per consentire le operazioni di scrutinio che inizieranno immediatamente dopo.
 
Care colleghe e cari colleghi,
 
domani (in realtà  dovrei dire oggi vista l'ora) si vota per scegliere il rappresentante di tutto il personale in CdA {RdP). Votano tutti, tempi indeterminati e tempi determinati di ogni livello. Votano cioè ricercatori, tecnologi, tecnici e amministrativi, a tempo indeterminato e determinato (questi ultimi se titolari di un contratto con scadenza posteriore al 25 ottobre).
 
Il voto arriva in momento di discussione diffusa e critica sui cambiamenti in corso, emergenti in particolare dal Piano di Riorganizzazione e Rilancio, che posiziona l'Ente sulla missione principale della Ricerca fondamentale e sulla sua seconda missione:il trasferimento di conoscenza e che propone novità sostanziali come le URGO. Propone, questa è l'intenzione, luoghi nei quali embrioni di nuove linee scientifiche e tecnologiche possano svilupparsi.
 
Il voto arriva anche in pieno PNRR, una opportunità certamente, che produce anche un carico di lavoro intenso, sommandosi si progetti europei, nazionali, regionali e industriali. PNRR che propone la creazione di reti di infrastrutture e di competenze condivise con partner diversi e che hanno il mandato di essere sostenibili nel tempo.
 
Il voto arriva, quindi, in un periodo di sfide. E, credo, che un periodo di sfide si possa affrontarlo solo in un modo: Insieme. I ricercatori, i tecnologi, i tecnici, gli amministrativi, i più esperti, i nuovi arrivati, con contratti stabili o con contratti a termine, della Rete Scientifica e della Amministrazione centrale, guardando con attenzione, anche critica, ma senza pregiudizi, al lavoro e ai bisogni di valorizzazione di tutti e di ciascuno, e muovendo lo sguardo dal particolare al generale, dall'individuo alla comunità del CNR e alla comunità più estesa della Ricerca Pubblica, del Paese, dell'Europa.
 
Ciò dando anche un contributo in termini di "incontro e dialogo  scientifico" in un momento così difficile per la Pace.
 
Un CNR di tutti, accessibile, accogliente che affronta con coraggio e consapevolezza il cambiamento, poggiandolo sulla curiosità scientifica, sulla capacità di organizzazione e gestione, sulla competenza tecnica, sulla precisione amministrativa, su un rapporto paritario con gli altri EPR e con l'università.
 
Cogliamo la sfida compiendo il gesto più democratico possibile: il voto.
 
Essere il rappresentante in CdA è un servizio quotidiano, fatto di incontri e di ricerca continua di una sintesi onesta e chiara di istanze diverse. Essere il rappresentante in CdA non vuol dire essere "l'eletto" ma uno degli eletti, assieme ai consiglieri scientifici e di dipartimento, ai consigli di istituto (radice delle nostre agibilità statutarie e regolamentari) e le organizzazioni sindacali il cui ruolo costituzionale rappresenta un elemento di forza determinante. Ciò senza aver paura delle novità, come i coordinamenti, che, proprio con le Ooss in questi anni hanno trovato una sintesi ed il canale ufficiale e concreto di rappresentanza, delle consulte che hanno fornito il loro punto di vista importante. Le forme di aggregazione democratica spontanea, se hanno l'obiettivo della sintesi nelle rappresentanze e se guardano al bene comune, sono sempre una ricchezza.
 
Vi invito al Voto ampio, partecipato, così da dare forza massima a chi svolgerà' il ruolo di RdP nel CdA.
 
Un abbraccio fraterno

Nicola Fantini