Lettera unitaria Ministra Messa

 

 

Ogg.: Riparto risorse L. 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1, comma 541 -

 

Gent. le Ministra,

le scriventi OO.SS. dichiarano IRRICEVIBILE il DM da Lei firmato e registrato dalla Corte dei Conti.
Non possiamo accettare, infatti, che i ricercatori, i tecnologi ed il personale tecnico/amministrativo del CNR e degli altri Enti pubblici di Ricerca, vengano UMILIATI con un decreto di riparto che stravolge lo spirito del legislatore e le indicazioni delle Commissioni Cultura di Camera e Senato. Questo soprattutto dopo anni di precariato dovuto alla miopia di una classe politica fallimentare e in un Paese come l'Italia che ha tradizione storica nella ricerca di eccellenza.
Non è accettabile che a pagare per gli errori della politica siano coloro che pur vessati da contratti privi di qualsiasi tutela, hanno contribuito ogni giorno al prestigio degli EPR.
State negando un diritto acquisito a una generazione su cui l'Italia ha investito denaro pubblico.
State continuando a perpetrare una ingiustizia per cui già la Corte Europea ha condannato l'Italia.
In particolare, al CNR viene negata la possibilità di portare a termine il processo di stabilizzazione con un’assegnazione che non tiene conto dei reali numeri del fenomeno, già noti e condivisi in molte sedi anche politiche.
Ci chiediamo quale sia il progetto di questo Paese e di questo Governo per la Ricerca Pubblica in generale e per il CNR in particolare, al di là delle dichiarazioni di principio sugli investimenti correlati alla fase di rilancio del Paese ormai in corso.
LE STABILIZZAZIONI DEI PRECARI DEL CNR VANNO PORTATE A COMPIMENTO, risorse adeguate vanno rese disponibili per la loro assunzione, si tratta di volontà e NON di indisponibilità finanziaria.
La mobilitazione in atto verrà ulteriormente inasprita fino a che non raggiungeremo questo risultato.

FLC CGIL
Marilena Ripamonti

FIR CISL
Alessandro Anzini

Federazione UIL SCUOLA RUA
Mario Ammendola