Linee Guida Ministero P.A. - Dominio .GOV.IT - Esentate Università e Enti di Ricerca

Come già annunciato,  nello scorso mese di Maggio avevamo avviato uno scambio di opinioni con il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione riguardo la direttiva "Linee Guida per i siti web della PA" ed in particolare sull'adozione del dominio ".GOV.IT" da parte di Università ed Enti di Ricerca.
Come si può leggere sia dalla trascrizione e dai file allegati,
Il Ministro Brunetta ha esentato Università e Enti di ricerca dalla registrazione nel dominio ".gov.it".
Vi preghiamo di voler diffondere la notizia al vostro interno, a chi di competenza.
(vedi allegato)

Il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione
26 luglio 2010

Egregio Professore,
ho letto con attenzione la lettera con cui, in rappresentanza degli aderenti al Consortium GARR, esprime preoccupazione circa l'impatto che le disposizioni contenute nella Direttiva Linee guida per i siti web della PA potrebbero generare su Università ed Enti di ricerca.
Con l'emanazione della Direttiva ho voluto avviare un processo di miglioramento della qualità dei siti web delle amministrazioni, a partire dal rendere immediatamente riconoscibile nella rete la natura pubblica di un'istituzione.
Dopo un'attenta riflessione, comprendendo che nel caso di Università e Enti di ricerca - che hanno un rapporto on line ormai consolidato con i prori "clienti" - l'adeguamento alle disposizioni riguardanti la registrazione al dominio ".gov.it", anziché migliorare, possa compromettere l'identificazione on line e complicare il dialogo ormai decennale con il proprio network.
Ritengo opportuno, dunque, accogliere la Sua richiesta di esenzione dall'obbligo di registrazione al dominio ".gov.it" per Università ed Enti di ricerca, sebbene mi resti il rammarico di non poter ricomprendere tali istituzioni tra le amministrazioni che, adeguandosi alla Direttiva, imprimeranno un'accelerazione ancor più decisa al processo di sviluppo di una pubblica amministrazione on line di qualità.
Confido comunque nell'impegno del Consortium GARR nel promuovere presso tutti i propri associati l'applicazione dei dettati delle Linee guida.
La saluto cordialmente,
Renato Brunetta