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Carissime tutte e carissimi tutti,
ho provato amarezza e sconcerto per l'immagine che del CNR si è cercato di dare nell'ultima puntata di Report su Rai 3. Gli stessi sentimenti che immagino siano stati provati da tutti voi che da anni e giorno dopo giorno lavorate ricercando con passione, sviluppando tecnologia avanzata, fornendo servizi e strumenti tecnici indispensabili,
amministrando con correttezza.
È stato lo stesso CNR a scoprire e evidenziare le irregolarità, con conseguenti denunce alla magistratura e licenziamento di dipendenti. Le indagini giudiziarie sono ancora in corso, ne attendiamo gli esiti e opereremo ulteriori verifiche. Sin dall'inizio del mio mandato abbiamo introdotto correttivi e metodi più efficaci di controllo. Nuove azioni erano già previste e verranno via via implementate, anche attraverso il processo di riorganizzazione amministrativa.
È stato detto che in un bosco un albero secco cadendo fa più rumore delle centinaia di alberi che crescono e vegetano sani e forti. L' impostazione di tutta la trasmissione è parsa orientata ad amplificare quel rumore con il rischio grave di recare danno alla reputazione di tutto l'Ente e di compromettere le attività importanti, efficaci e ad ampio spettro sviluppate per il progresso scientifico, il benessere di tutti e la cultura del Paese.
Così non sarà.
In questo mio primo anno con voi ho sempre di più scoperto lavoro, operosità, comportamenti e prospettive di donne e uomini che rendono splendido il mondo del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ne sono fiero , siatene tutti fieri ed orgogliosi.

Roma, 30 marzo 2017