MOBILITAZIONE PRECARI UNITI CNR - 7 NOVEMBRE TUTTI IN PIAZZA!

30, 300, 3000!!
L’ENNESIMA FUMATA NERA DA PARTE DELLE ISTITUZIONI!!

Le indiscrezioni, venute fuori dalla bozza della Legge di Bilancio presentata dal Governo, riferiscono di circa 300 posti da dividere per tutti gli Enti di Ricerca su oltre 10mila precari, di cui ben oltre la metà aventi i requisiti previsti dai commi 1 e 2 della Legge Madia.
Non è dato sapere se queste cifre siano figlie di una cattiva comunicazione o di pura disinformazione. Quel che è certo è che, nel caso in cui queste indiscrezioni fossero confermate, la situazione diverrebbe insostenibile, nonché umiliante, nei confronti di tutto il movimento pro-stabilizzazioni.
Solo il Piano di Fabbisogno del CNR certifica l’urgenza di avviare la stabilizzazione per 2634 posizioni. Mentre i famigerati 300 posti riguarderebbero tutti e 21 gli EPR.
Qual è l'effettiva intenzione del Governo? In che maniera si dimostra l'attenzione del Governo nei confronti della Ricerca se è chiaro che mantenere queste cifre vuol dire mantenere sostanzialmente inalterata la situazione?
Con queste motivazioni, i Precari Uniti CNR scenderanno nuovamente in piazza il 7 Novembre accanto alle sigle sindacali FLC CGIL, FIR CISL, UIL RUA e lanceranno ufficialmente uno stato di agitazione permanente.

LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI DELLA RICERCA PUBBLICA SAREBBE IL PRIMO VERO SEGNALE, DI UN GOVERNO ATTENTO, PER INIZIARE AD ARGINARE L'INACCETTABILE EMORRAGIA DI FUGA DI CERVELLI.