Newsletter 10/7/2024 - il conflitto d'interessi in chiave CNR

 

Dare l’esempio: ovvero il codice di comportamento e i vertici del CNR

 

Il conflitto di interessi è un tema di grande rilevanza nella nostra società e soprattutto fondamentale nella corretta gestione della cosa pubblica.

Proprio per la sua rilevanza, anche il CNR, nel suo Codice di Comportamento gli dedica l’articolo 4 - Conflitto di interessi, che recita:

 

1. Contrastano con il dovere di azione disinteressata i seguenti comportamenti:

[…]

e) la partecipazione a processi deliberativi di organi del CNR che comportino conseguenze dirette o anche indirette nella sfera dei propri interessi privati

Come noto, la presidente Maria Chiara Carrozza è un’eminente ricercatrice nel campo della robotica e delle sue applicazioni nell’ambito biomedicale e, legittimamente, ha anche contribuito a creare alcune società spin-off in questo settore.

In particolare, come lei stessa comunica ai sensi della trasparenza, la presidente è socia della società Exhomine, che sostanzialmente ha come unica attività la partecipazione al 49 per cento ad IUVO SRL. La IUVO fa parte del consorzio promotore  di uno degli ecosistemi dell’innovazione PNRR, THE – Tuscany Health Ecosystem, al quale partecipa anche il CNR. A questo punto, le cose si fanno più complesse perché la partecipazione del CNR, ai sensi dello statuto, deve essere stata avallata dal CdA, e quindi dalla presidente stessa.

Gli intrecci non si esauriscono a questo singolo caso. Infatti, il bando per progetti di ricerca in ambito sanitario e assistenziale ha visto tra i vincitori il progetto Fit for Medical Robotics che vede come Soggetto proponente il CNR. Lo statuto prevederebbe un parere del Consiglio Scientifico - che dai resoconti non risulta sia mai stato investito della questione – e l’approvazione del CdA, di cui non risultano delibere e ignoriamo se mai se ne sia occupato, stante l’assenza di una rappresentanza sostanziale.

Al di là del carente iter formale, colpisce il decreto di urgenza della presidente del 20 maggio 2024 (prot. n. 0167560/2024), con il quale designa per un triennio come presidente e membro in rappresentanza del CNR nel Collegio Sindacale della Fondazione Fit for Medical Robotics (Fit4MedRob), Giuseppe Ferdinando Mangano, suo socio nella Exhomine. Sarà forse perché la Exhomine ha proprio come oggetto sociale lo stesso della Fondazione  Fit4MedRob?

Tralasciamo, per il momento, le normative sul conflitto di interessi e limitiamoci al Codice di Comportamento del CNR, che la presidente dovrebbe ben conoscere, come si conciliano questi fatti con l’ Art 4?