Nota ANIEF - CNR - 19-11-2021 - Stato di agitazione personale CNR

Roma, 19 novembre 2021
Prot. n.79/2021

Al Presidente CNR
Prof.ssa Maria Chiara CARROZZA

Al Direttore Generale
Prof. Giuseppe COLPANI

Al Dirigente DCGR
Dr.ssa Annalisa GABRIELLI

e p.c Al Responsabile
Unità Relazioni Sindacali
Dr.ssa Manuela FALCONE

CNR                   
P.le Aldo Moro, 7
00185 - ROMA   

 

Egregi,

il 17 novembre u.s., è giunta al personale una nota con ulteriori indicazioni operative a firma del Direttore Generale del CNR che, in applicazione della normativa vigente, consente al personale in particolari situazioni di rischio di svolgere la propria attività in modalità agile.

Preso atto dell'applicazione della norma da parte dell'amministrazione, che ovviamente rappresenta un atto dovuto, l'ANIEF EPR ribadisce ancora una volta la necessità di rivedere le modalità di rientro in presenza del personale CNR riconoscendo, come previsto (anche in questo caso) dalla norma, la possibilità di un maggiore utilizzo del lavoro agile.

La scrivente OO.SS., considerato l'incremento del numero dei contagi di questi ultimi giorni, ritiene che oltre alla salvaguardia della salute dei lavoratori cosiddetti fragili, sia da considerarsi primario l'obiettivo di contribuire fattivamente alla riduzione del rischio di diffusione del virus. Occorre, inoltre, riconoscere pienamente la validità di uno strumento che in una situazione di eccezionale emergenza sanitaria si è rivelato straordinariamente utile allo scopo.

L'ANIEF ritiene che il lavoro agile debba essere utilizzato al massimo delle sue possibilità almeno sino alla conclusione dello stato di emergenza. Sarà poi la contrattazione nazionale da svolgersi in occasione del rinnovo contrattuale a definire il quadro all'interno del quale gestire il lavoro agile a regime.

Con riferimento alle informazioni emerse sulla quantificazione e sull'utilizzo delle risorse residue delle procedure art. 15, attendiamo un preciso computo sull'entità delle stesse da parte dell'amministrazione. Ferma la necessità di individuare congrue risorse aggiuntive, la possibilità di attingere ad una sola delle posizioni per ciascuna delle graduatorie attive, semplicemente NON rappresenta una risposta alle istanze dei lavoratori. Allo stesso modo risultano irricevibili le proposte di stabilizzazioni parziali.

L'Anief ritiene imprescindibile, senza se e senza ma, la stabilizzazione di tutto il personale precario oggi in servizio presso il CNR. Altre opzioni non possono essere prese in considerazione. La soluzione di questa sciagura sociale, che non può essere considerata un mero fatto finanziario, è una questione sulla quale misureremo il nostro grado di civiltà.

In attesa di urgente convocazione su questi temi l’ANIEF dichiara lo stato di agitazione del personale CNR.

Distinti saluti.
La Segreteria Nazionale
ANIEF EPR