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Si invia in allegato la nota di precisazione concernente la direttiva sul Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del Comparto “Istruzione e Ricerca” triennio 2019 - 2021. Indicazioni operative per l’attuazione degli istituti contrattuali relativi alla gestione delle presenze del personale dipendente, allegata alla circolare n. 28/24 del 27 giugno 2024.

Distinti saluti

La Segreteria

Segreteria Ufficio Gestione Risorse Umane
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Direzione Centrale Risorse Umane
P.le Aldo Moro 7 - 00185 - Roma

E-mail:segreteria.ugru[@]cnr.it

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DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE
Ufficio Gestione Risorse Umane

Ai Dirigenti/Direttori/Responsabili
delle Unità Organiche e Strutture del CNR

Ai dipendenti del CNR

Loro Sedi

OGGETTO: Nota di precisazione. Direttiva su: “Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del Comparto “Istruzione e Ricerca” triennio 2019 - 2021. Indicazioni operative per l’attuazione degli istituti contrattuali relativi alla gestione delle presenze del personale dipendente”.

Con la presente nota si forniscono delle precisazioni operative su alcuni ambiti della Direttiva su: “Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del Comparto “Istruzione e Ricerca” triennio 2019 - 2021. Indicazioni operative per l’attuazione degli istituti contrattuali relativi alla gestione delle presenze del personale dipendente”.

1. Sui “Permessi orari retribuiti per particolari motivi personali o familiari (art. 128)” si precisa che la richiesta di fruizione deve essere presentata al Dirigente/Direttore/Responsabile della Struttura di afferenza con la generica indicazione della motivazione “particolari motivi personali o familiari”, senza necessità - come indicato dall’articolo 128 - di specifica documentazione e/o giustificazione. Il diniego del Dirigente/Direttore/Responsabile deve essere motivato e formalizzato.
2. Sui “Congedi dei genitori (art. 132)” si precisa, come chiarito dal “Dipartimento della Funzione Pubblica - Ufficio per l’organizzazione ed il lavoro pubblico” con nota DFP-0013398-P-20/02/2024 che, il trattamento economico per il secondo mese di congedo parentale viene elevato dal 30% all’80% a favore di coloro che, alla data del 31 dicembre 2023, risultino ancora in congedo di maternità o paternità ovvero ne fruiscano successivamente. Ne restano, invece, esclusi coloro che, al 31 dicembre 2023, abbiano già fruito interamente del periodo di astensione obbligatoria di cui ai capi III e IV del citato Testo unico, per i quali, quindi, il trattamento economico rimane invariato come da normativa previgente.

IL DIRIGENTE
Pietro Piro