Nota richiesta urgente CISL e UIL: azioni tempestive per affrontare l’emergenza Covid 19 in sede centrale

 
Roma, 19 ottobre 2020

 

Al Dr. Giambattista Brignone
Direttore Generale CNR
direzione.generale[@]cnr.it

e p.c. Prof. Massimo Inguscio
Presidente CNR
presidenza[@]cnr.it

Dr.ssa Annalisa Gabrielli
Direttrice DCGR CNR
direzione.risorse[@]cnr.it

Dr.ssa Manuela Falcone
Ufficio Relazioni Sindacali CNR
segreteria.relazionisindacali@cnr.it

 

 

Oggetto: richiesta urgente di azioni tempestive per affrontare l’emergenza Covid 19 in sede centrale
 
 
Egregio Direttore Generale,
A seguito dell’aggravarsi della crisi epidemiologica sul territorio nazionale, le chiediamo con estrema urgenza un tempestivo intervento atto ad affrontare con mezzi ed azione adeguate la prevenzione nella Sede Centrale, in merito al diffondersi del virus.
Inoltre le innumerevoli segnalazioni pervenuteci riguardo alle criticità riscontrate in Sede Centrale e l’atteggiamento dell’Amministrazione che a tutt’oggi, non ha fornito né informazioni né istruzioni al personale, le scriventi OO.SS. non sono più accettabili ne tantomeno lo sono gli ulteriori rinvii.
La Sede Centrale, a differenza di tutte le altre realtà lavorative del CNR non si è ancora dotata di un piano di
rientro cosa che sicuramente stride rispetto a quanto avviene nella rete scientifica.
Pertanto, non è più procrastinabile un incontro tra le parti atto a definire i protocolli di sicurezza, nel frattempo riteniamo necessario che vengono predisposte e da Lei coordinate azioni mirate per contrastare l’emergenza.

Occorre, pretendiamo e vigileremo affinché ci sia

CHIAREZZA, TRASPARENZA, TEMPESTIVITA’, CAUTELA, BUON SENSO, FERMEZZA

La Sede Centrale, come più volte da noi sostenuto, va gestita come un unico centro, paragonabile ad una grande area della ricerca, di cui Lei, in quanto Vertice dell’Amministrazione, ne ha la piena responsabilità.
Non è né pensabile, né possibile che ciascuna struttura possa/debba operare come una “monade” isolata dal resto del contesto in cui opera.
Ribadiamo che, in momenti come questo, il confronto con le OO.SS. è fondamentale, in quanto le Parti sociali meglio conoscono e rappresentano le esigenze di chi lavora e le condizioni dei luoghi di lavoro.

COMUNICAZIONE
Il primo elemento che a nostro avviso DEVE essere migliorato è quello attinente alla informazione.
Infatti quello che manca è la necessaria informazione circa le procedure da adottare nelle più svariate casistiche, anche al fine di evitare che una scarsa informazione possa generare paura, confusione, incertezza sul da farsi.
 
SANIFICAZIONE DEI LOCALI
In caso di necessità, ovvero della presenza di un accertato COVID-19 si rende necessaria la sanificazione dell’intero edificio.

Di contro registriamo che per quanto riguarda il caso di positività verificatori la scorsa settimana si è proceduto alla sola sanificazione del III piano dell’ala storica, condizione questa inaccettabile anche secondo le raccomandazioni contenute nei protocolli nazionali.

LAVORO AGILE
Nell’ultima Sua nota trasmessa al personale, cogliamo la disponibilità dell’Amministrazione ad una maggiore apertura ad un ritorno più consistente al lavoro agile:

.......”Si coglie l’occasione per sottolineare che lo svolgimento delle attività lavorative mediante la modalità di lavoro agile è stata incentivata dal DPCM del 13 ottobre 2020 che, in attesa dei decreti attuativi del Ministero della Funzione pubblica, prevede la possibilità per i datori di lavoro di poter incrementare la soglia del 50% precedentemente disposta per lo svolgimento della prestazione lavorativa in regime di lavoro agile in riferimento alle attività remotizzabili, come comunicato nelle note del 31 luglio 2020 (prot. 0050442/2020) e del 11 settembre 2020 (prot. 0055435/2020). Tale indicazione potrà essere utilizzata anche per far fronte alle mutevoli esigenze collegate all’adozione di provvedimenti restrittivi nazionali/regionali e locali volti a prevenire la diffusione dei contagi da covid-19, nonché per la gestione dei potenziali contatti stretti con persone covid-19 positive o in attesa di riscontro degli esami diagnostici.”

Anche da parte del Governo, registriamo la tendenza ad incentivare nell’attuale contesto l’utilizzo dello strumento dello Smart Working.
Pertanto La invitiamo a sensibilizzare tutti i Direttori di istituto e i Dirigenti/Responsabili, nel favorire questa modalità di espletamento del servizio, anche e non solo dopo l’emanazione della circolare del Ministro Dadone, che ieri sera è stata anticipata dal Capo dei Ministri Conte.

Nel ritenere fondamentale che si ritorni da subito a discutere ed operare sinergicamente sul tema, vigileremo che quanto chiesto venga IMMEDIATAMENTE recepito e messo in pratica!

Infine,  data  l’urgenza  dell’argomento  da  trattare  dettata  dalla  seconda  fase  della  “EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA  DA  COVID  19  E  AGGIORNAMENTO  SULLO  STATO  DI  ATTUAZIONE  DEL  LAVORO  AGILE”  si chiede  una  convocazione  a  stretto  giro  di  tempo  e,  se  possibile,  integrare  l’odg.  anche  con  i  punti  previsti nell’incontro del 21 ottobre p.v., anticipandone la discussione.  
 
 
FSUR CISL
Settore Ricerca
Alessandro Anzini

Federazione                   
UIL SCUOLA RUA
Mario Ammendola