Previdenza complementare: fondo pensione SIRIO, sottoscritti gli accordi integrativi di adesione


Previdenza complementare: fondo pensione SIRIO, sottoscritti gli accordi di adesione e il relativo accordo d’integrazione che consentono l’adesione anche per il personale appartenente ai comparti Agenzie Fiscali, Università, Istituzioni ed Enti di ricerca e sperimentazione e per la relativa dirigenza (Area VI e Area VII).

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Chiarimenti sul Fondo

Per chi aderisce al Fondo SIRIO l’amministrazione di appartenenza verserà un contributo pari all’1% della retribuzione utile per il calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR) al quale l’interessato aggiungerà un contributo personale minimo di pari importo, che potrà essere aumentato con  un contributo aggiuntivo.
Con riguardo al TFR, è previsto un versamento pari all’intera quota per i lavoratori assunti dal 1° gennaio 2001, mentre, per quelli assunti in data precedente il versamento è pari al 2% della retribuzione utile per il calcolo del TFR al quale si aggiunge un’ulteriore quota figurativa pari all’1,5% della base contributiva per il calcolo del trattamento di fine servizio (TFS).
Come per tutti i fondi pensione del pubblico impiego, sia le quote del TFR sia quella aggiuntiva dell’1,5% non vengono versate effettivamente al Fondo pensione ma sono accantonate figurativamente presso l’INPS, ex-gestione INPDAP. L’ente le contabilizza e le rivaluta inizialmente con un tasso pari alla media dei rendimenti ottenuti da un “paniere” di fondi pensione dotati di un’ampia base associativa e, una volta perfezionata la gestione finanziaria del fondo, in misura pari al rendimento effettivo realizzato dal fondo stesso. Solo al momento della cessazione del rapporto di lavoro, l’ente di previdenza verserà al Fondo pensione l’importo accumulato che, insieme ai contributi reali e ai relativi rendimenti, costituirà la complessiva posizione individuale.

Patrizia Pappalardo