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Care Colleghe e Cari Colleghi, Gentili Direttori di Istituto, Gentili Direttori di Dipartimento, Gentili Dirigenti dell'Amministrazione Centrale, Gentili Responsabili di unità, Cari componenti dei CDI, Cari componenti eletti nei Consigli Scientifici di Dipartimento e nei Comitati di Area, Gentili rappresentanti delle OoSs, vi invio la presente con preghiera di diffusione e discussione a/e con tutto il personale.

Che è successo ieri? Breve resoconto

Ieri ho incontrato il Capo di Gabinetto del MUR, al quale ho sottoposto alcune questioni di interesse, reputo, generale e per le quali registro attenzione da parte del Ministero:

1. La prima domanda: il futuro del CNR è di un Ente unito o si pensa a “frammentazioni”?
   La risposta è stata confortante. Si pensa ad un CNR unito, solido, e protagonista del PNRR;
2. Ho posto la questione “autogoverno” richiamando la grande adesione alla Petizione. Ho rimarcato come forme di autogoverno abbiano come effetto anche un aumento sostanziale della competitività internazionale del CNR e del Paese. (Ovviamente dovremo ben definirne i termini).
3. Ho proposto come primo elemento di autonomia, una questione che sta a cuore a molti di noi: una differente gestione dei fondi “competitivi” rispetto alla gestione del FOE. Cambiare la modalità di gestione, consentendo una maggiore libertà operativa dei gruppi di ricerca, degli Istituti e potenziando, in modo bilanciato, le azioni di audit, fondate, nel caso dei fondi esterni, sulle regole fissate dal committente,
4. In questo senso, ho chiesto che la direzione ministeriale di riferimento possa iniziare un dialogo serrato con tutte le componenti dell'Ente, per immaginare novazioni normative che, ad esempio, conducano a regolamenti che meglio interpretano le nostre esigenze operative, e vadano verso una direzione di maggiore autonomia,
5. Ho chiesto (ma questo riguarda tutti gli EPR) la formale costituzione del CNRT (Consiglio nazionale dei Ricercatori e Tecnologi) non solo perché occorre ottemperare ad una norma, ma perché avremmo uno strumento di dialogo istituzionale importante per gli Enti, ma anche per lo stesso Ministero ed il Governo, in particolare in questa fase del Paese.

Ovviamente ho chiesto dello stato delle procedure per la scelta della nuova Presidenza. Mi è stato risposto che gli uffici del Ministero stanno valutando come procedere. Ho evidenziato l'urgenza di giungere ad una decisione. Il MUR ha ribadito la volontà di provvedere alla nomina in modo formalmente corretto ed il più velocemente possibile. (non appena avrò informazioni ulteriori vi informerò con immediatezza). Ho reiterato, inoltre, la richiesta di una comunicazione della Ministra a tutto il personale sul tema e sulle prospettive future.

Siamo certamente ad una prima fase interlocutoria, ma si è aperto un dialogo con il MUR per avviare (concretamente) un percorso che possa consentire di rispondere a quanto chiediamo tutti insieme, in primo luogo forme di autonomia e il recupero di una diretta interazione con il Ministero al fine di produrre novazioni organizzative e gestionali che rendano più semplice e autonoma l'attività di ricerca.

E' certamente stato un primo, iniziale passaggio con il MInistero, le risposte non sono molte e dobbiamo lavorare insieme perché si arrivi a risultati concreti. Ciononostante tenevo, comunque, ad informarvi, anche per stimolare una discussione tra noi che possa condurre ad un quadro di proposte complessivo da trasferire al MUR.

Un abbraccio fraterno

Nicola

Nicola Fantini
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