Proclamazione sciopero bianco - Esito dell'Assemblea del personale dell'11 maggio 2020

Cari colleghi,

il giorno 11 maggio alle ore 11 si è tenuta un’assemblea telematica, la prima al CNR sicuramente fra le prime in Italia.
Ci scusiamo con i numerosi colleghi cui è stato impossibile partecipare all’assemblea dopo aver superato il limite di 250, imposto dallo strumento telematico adottato.
La registrazione video dell’assemblea è disponibile al link:
https://youtu.be/9cOs6bJ0Fn0
Al termine della discussione l’assemblea ha approvato la proclamazione dello sciopero bianco ed è stato elaborato il documento che trovate in calce.

Ricordiamo che :

  • l’adesione ad uno sciopero, a qualsiasi sciopero incluso questo sciopero bianco, non deve essere comunicata ed è a discrezione del lavoratore fare un’eventuale comunicazione;
  • l’adesione ad uno sciopero, in quanto adesione individuale ad una protesta collettiva, è tutelata dalla Costituzione rendendo illegittime eventuali sanzione disciplinare;
  • Ricercatori e Tecnologi che decidono, come numerosi colleghi e come tutto l'INFNF, di utilizzare la modalità di lavoro fuori sede, autocertificando mensilmente, sono automaticamente esentati dalla procedura telematica oggetto dello sciopero.

Il Comitato di Liberazione del CNR

Documento finale dell’Assemblea

I lavoratori del Consiglio Nazionale delle Ricerche, riuniti in assemblea telematica il giorno 11 maggio 2020 alle ore 11, concordano che:

  • la nota dell’8 maggio u.s. del Direttore Generale, che obbliga alla presentazione della programmazione e rendicontazione mensile delle attività svolte in regime di Lavoro Agile, implica un inutile appesantimento burocratico che si aggiunge ad una modalità di lavoro imposta, talvolta disagiata per mancanza di adeguati supporti e servizi, la cui gestione economica è completamente a carico dei lavoratori;
  • tale obbligo è del tutto illegittimo per Ricercatori e Tecnologi, in quanto in stridente contrasto con l'autonoma determinazione delle attività di ricerca e dell’orario di lavoro sancita da CCNL e Costituzione, ed è assolutamente ingiustificato, visto che le attività di ricerca sono già correntemente monitorate rispetto ai risultati della ricerca;
  • il grave ritardo nella ripresa delle attività in sede a seguito del termine della Fase I dell’emergenza COVID del 4 maggio u.s., incomprensibile alla luce della nota del Ministro dell’Università e della Ricerca del 4 maggio u.s. n. 798 e della bassa categoria di rischio assegnata dall’INAIL alla ricerca (Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione), se ulteriormente protratto, rischia di avere un effetto negativo rilevante sulla produttività scientifica del CNR. 

Pertanto, dopo approfondita discussione
APPROVANO
la proclamazione di uno sciopero bianco consistente nel rifiuto di compilare la modulistica richiesta dalla nota citata del Direttore Generale, fino all’accoglimento dei punti citati in premessa.

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