Resoconto riunione CDA 8 febbraio 2020

Cari colleghi,
vi comunico a seguire gli esiti della riunione del Consiglio di amministrazione dell’8 febbraio 2020.

Buon lavoro.
Massimo Inguscio

1BIS. AUDIZIONI CANDIDATI PER LA SELEZIONE DEL DIRETTORE DELL’ISTITUTO DI STORIA DELL’EUROPA MEDITERRANEA (ISEM) – E’ STATO NOMINATO IL PROF. GAETANO SABATINI

2. DETERMINAZIONE RELATIVE ALLE RISORSE UMANE

2.1 RIPARTIZIONE DEI BUDGET RESIDUI DI CUI ALLE DELIBERE NN. 59/2019 E 141/2019 “BANDI PER DIRIGENTE DI RICERCA E I RICERCATORE” TRA LE GRADUATORIE CON POSIZIONI DI IDONEITA’

E’ stato redistribuito il budget residuo disponibile di cui alle delibere n. 59/2019 del 21 marzo 2019 e n. 141/2019 del 27 maggio 2019 per i bandi di area strategica dei Dirigenti di Ricerca e Primi Ricercatori su tutte le graduatorie secondo la seguente proporzione: 2/3 di tale budget ai bandi di Primo Ricercatore ed 1/3 ai bandi di Dirigente di Ricerca, dando mandato all’Amministrazione di effettuare una ricognizione puntuale sulla popolazione di ciascuna area strategica e di accertare, all’esito di tutte le operazioni di ridistribuzione, l’ammontare delle risorse necessarie all’esaurimento di tutte le graduatorie al fine di valutare in sede di aggiornamento del Piano di fabbisogno l’eventuale assegnazione di ulteriori finanziamenti.

Tale criterio di riparto, rispondente anche ad un’esigenza strategica di maggiore selettività nell’assegnazione delle posizioni di Dirigente di ricerca, determina come risultato finale l’integrale esaurimento delle graduatorie di Primo Ricercatore, II livello professionale, per un totale di oltre 90 UdP da assumere.

Relativamente alle graduatorie di Dirigente di ricerca l’utilizzo del budget residuo, applicato secondo l’ordine di ciascuna graduatoria, consente di esaurire tutte le graduatorie attive, ad eccezione della graduatoria del bando 367.157 (innovazione per la cultura) e della graduatoria del bando 367.161 (materiali innovativi), graduatorie che presentano un numero significativamente più elevato di candidati idonei. Resta fermo che, in sede di aggiornamento del Piano Triennale 2020-2022, potrà essere valutata dall’Amministrazione anche l’assegnazione di una ulteriore provvista finanziaria, tale da assorbire anche le residue posizioni di idoneità delle suddette graduatorie.

L’esito finale della redistribuzione del budget potrà anche variare in presenza di eventuali rinunce da parte degli aventi diritto, posto che il costo effettivo di ciascuna assunzione è correlato alla specifica ricostruzione di carriera del singolo candidato.

Ne consegue che, fermo restando in ogni caso l’integrale esaurimento delle graduatorie di Primo ricercatore, la stima relativa alle graduatorie di Dirigente di ricerca indica il risultato minimale conseguibile, potendo anche realizzarsi un effetto migliorativo in funzione delle rispettive scelte che saranno effettuate dagli aventi diritto.

2.2 COSTITUZIONE DEL “FONDO DI INCENTIVAZIONE PER POSIZIONI DI RESPONSABILITA’ AVENTI PARTICOLARI RILIEVO” AI SENSI DEL COMBINATO DISPOSTO DEGLI ARTT. 10 E 19 DEL CCNL 7 APRILE 2006, ALIMENTATO DALLA QUOTA DISPONIBILE DEI PROVENTI DELL’ATTIVITA’ CONTO TERZI – LINEE GUIDA PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA

Il CDA ha deliberato di istituire un fondo finalizzato all’incentivazione del personale nei ruoli di responsabilità e di particolare rilievo dell’Ente denominato “Fondo di incentivazione per posizioni di responsabilità aventi particolare rilievo” ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli artt. 10 e 19 del CCNL Istituzioni e Enti di Ricerca e Sperimentazione del 7 aprile 2006, destinando, pertanto, la somma di euro 2.800.000,00 – a valere su fonti esterne - al finanziamento del sopracitato fondo.

E’ stato dato mandato al Direttore Generale e ai competenti Uffici dell’Amministrazione Centrale di adottare tutti i conseguenti atti finalizzati alla costituzione del fondo secondo i seguenti criteri:

  1. il fondo in argomento dovrà essere destinato alla remunerazione di figure fondamentali per l’erogazione dei servizi alla rete scientifica nell’ambito di una amministrazione di particolare complessità come il CNR;
  2. nell’ambito delle predette figure dovranno essere ricomprese le posizioni di responsabilità previste a livello ordinamentale ad esclusione delle posizioni dirigenziali e delle figure già oggetto di apposita remunerazione a valere sui fondi del trattamento accessorio, ovvero, di tutte le figure remunerate in applicazione dell’art. 22 DPR 171/91;
  3. le posizioni di elevata responsabilità previste dalle specifiche normative di settore, tra le quali a titolo meramente esemplificativo si segnalano: il Responsabile della protezione dei dati di cui all’art. 37 del regolamento 2016/679 UE, il Responsabile della transizione digitale previsto dal D. Lgs. n. 179/2016 e i Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) di cui al D. Lgs. n. 81/08;
  4. tutte le indennità collegate all’incentivazione delle figure e dei ruoli di cui in precedenza non sono cumulabili tra loro, ed inoltre, non sono cumulabili con gli incarichi dirigenziali.

Il CDA ha preso atto che l’iter amministrativo avviato con propria delibera si perfezionerà a seguito della necessaria sottoscrizione dell’ipotesi di CCNI e dell’acquisizione dei collegati pareri degli Organi di Controllo ai sensi degli artt. 40 e 40 bis del D. Lgs. n. 165/2001, nonché a conclusione dell’iter di cui sopra, verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio di Amministrazione il testo definitivo del contratto per la conseguente sottoscrizione.

2.3 IPOTESI DI CONTRATTO INTEGRATIVO “PIANO DI WELFARE INTEGRATIVO 2019 – 2021 – CRITERI PER IL PERIODO 2019-2021, ART. 96 DEL CCNL 19 APRILE 2018”

Il CDA ha rinviato la trattazione del punto in attesa del parere del Collegio dei Revisori dei Conti.

2.4 NOMINA COMMISSIONE PER LA SELEZIONE DEL DIRETTORE DELL’ISTITUTO DI STUDI SUI SISTEMI REGIONALI FEDERALI E SULLE AUTONOMIE "MASSIMO SEVERO GIANNINI" (ISSIRFA)

IL CDA ha nominato la Commissione per la selezione del Direttore dell’Istituto di Studi sui Sistemi Regionali Federali e sulle Autonomie "Massimo Severo Giannini" (ISSIRFA).

2.5 ATTRIBUZIONE ALLE AREE STRATEGICHE DELLE POSIZIONI DI CUI ALL’ART. 20, COMMA 2 DEL D. LGS 75/2017 DELIBERATE DAL CDA ALL’INTERNO DEL PIANO DI FABBISOGNO 2019-2021 E CORRISPONDENTI ASSUNZIONI LIBERE

Il CDA ha approvato l’assunzione degli idonei delle graduatorie dei concorsi riservati banditi ai sensi dell’art. 20, comma 2, del D. Lgs. n. 75/2017, programmate nel PTA 2019-2021.

Ha stabilito che, per ciascuna assunzione disposta a valere sulle graduatorie dei bandi riservati sarà garantita una corrispondente assunzione da concorsi pubblici riferita alla medesima Area Strategica, da realizzare entro il primo semestre del 2021.

Ha dato mandato altresì ai competenti uffici dell’Amministrazione di adottare tutti gli atti disponendo che l’assunzione in servizio dei candidati idonei debba intervenire entro il 30 giugno 2020, in parallelo alle ulteriori assunzioni di cui all’art. 20, comma 1, del D.Lgs. 75/2017, già previste nel PTA 2019-2021.

In particolare, per quanto riguarda il comma 2, è stata programmata l’assunzione di n. 95 UdP complessive con il profilo di Ricercatore, III livello, mediante utilizzo delle graduatorie dei bandi da 366.43 a 366.67 e n. 9 assunzioni complessive con il profilo di Tecnologo, III livello, a valere sulla graduatoria del bando 366.68.

Nel PTA è stata prevista una ulteriore assunzione di Dirigente Tecnologo, I livello professionale, a valere sul bando riservato 366.69 ed una ulteriore assunzione di Primo Tecnologo, II livello professionale, riferita al bando 366.70.

Il numero complessivo delle posizioni di cui al bando 366.71, tuttora in itinere, è stato, infine, aumentato da 7 a 10 UdP.

Per quanto concerne i 95 posti di Ricercatore, III livello, ai fini della distribuzione tra le diverse aree strategiche si fa ancora una volta riferimento all’algoritmo previsto nelle delibere n. 244/2018 e n. 59/2019.

Ne consegue una ripartizione dei posti perfettamente equilibrata tra tutte le 25 aree strategiche e precisamente:

Cambiamento globale 3 UdP

Osservazione della Terra 3 UdP

Rischi naturali e impatti antropici e tecnologie per l’ambiente 6 UdP

Risorse naturali ed Ecosistemi 5 UdP

Agricoltura, Ambiente e Foreste 5 UdP

Biologia, Biotecnologie e Biorisorse 5 UdP

Produzioni alimentari e Alimentazione 4 UdP

Chimica e materiali per la salute e le scienze della vita 5 UdP

Chimica e tecnologie dei materiali 6 UdP

Chimica verde 1 UdP

Atomi, fotoni e molecole 2 UdP

Materia condensata 4 UdP

Micro-nanoelettronica, Sensoristica, Micro-nanosistemi 2 UdP

Sistemi complessi, Plasmi, Materia soffice, Biofisica 4 UdP

Biomedicina cellulare e molecolare 6 UdP

Fisiopatologia 5 UdP

Genetica 4 UdP

Neuroscienze 3 UdP

Informatica 6 UdP

Ingegneria dei Sistemi e delle Telecomunicazioni 4 UdP

Ingegneria industriale e civile 5 UdP

Matematica applicata 1 UdP

Patrimonio storico-culturale 2 UdP

Società, Economia e Istituzioni 1 UdP

Storia, Scienze e Tecnologie della conoscenza 3 UdP

Le suddette assunzioni saranno effettuate tenendo in considerazione la prescrizione normativa generale del comma 2 dell’art. 20, a mente della quale dovrà essere, comunque, garantito un adeguato accesso dall’esterno.

Pertanto, per ciascuno scorrimento deliberato dei concorsi riservati dovrà essere prevista una corrispondente assunzione da concorsi pubblici, riferita alle medesime aree strategiche dei bandi comma 2. Le assunzioni degli idonei dei bandi comma 2 saranno perfezionate entro il primo semestre del 2020; le corrispondenti assunzioni libere saranno effettuate, come già previsto nel Piano 2019-2021 entro il primo semestre del 2021.

2.6 NOMINA COMMISSIONE PER LA SELEZIONE DEL DIRETTORE DELL’ISTITUTO DI STUDI GIURIDICI INTERNAZIONALI (ISGI)

Il CDA ha nominato la Commissione per la selezione del Direttore dell’Istituto di Studi Giuridici Internazionali (ISGI).

3. PARTECIPAZIONE IN ALTRI SOGGETTI

3.1 PROPOSTA DI PARTECIPAZIONE DEL CNR AL CENTRO ITALIANO PER LA RICERCA SULLA RIDUZIONE DEI RISCHI - CI3R, CON SEDE IN ROMA

Il Centro CI3R ha lo scopo di favorire il coordinamento, il potenziamento e lo sviluppo delle attività di ricerca, trasferimento tecnologico e formazione di interesse dell’Italia, dell’Unione Europea e dell’intero contesto internazionale, nel campo della riduzione dei rischi, quali individuati dalle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 (Codice della Protezione Civile), per un più proficuo conseguimento degli obiettivi perseguiti dalle politiche pubbliche in materia, in accordo con i pertinenti programmi nazionali, europei ed internazionali.

In particolare la costituzione del Centro mira a favorire la creazione di una rete di competenze multidisciplinari, che possano supportare le azioni del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri rispetto a tematiche che richiedano un approccio multirischio, ferme restando le competenze, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni del predetto Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 settembre 2012, dei singoli Centri di Competenza e salva l'opposizione dello stesso

Per detto scopo, il CI3R svolge e coordina attività di ricerca, di diffusione della conoscenza e di formazione nel campo della riduzione dei rischi, nonché ogni altra attività ad esse correlata quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti:

a. predisposizione e gestione, attraverso appositi data base e modelli, di analisi e valutazione dei rischi e di scenari di rischio e di danno anche correlati a molteplici cause di pericolosità, utili alla definizione di strategie di riduzione dei rischi;

b. sviluppo di tecniche, tecnologie e strategie per la riduzione dei rischi, anche con l’utilizzo di strumenti satellitari;
c. definizione di metodi e criteri per la quantificazione dei rischi idonei a favorire strategie e programmi di adattamento e mitigazione e lo sviluppo di politiche assicurative rivolte ai danni catastrofali;

d. diffusione tra la popolazione e le amministrazioni di pratiche e comportamenti resilienti che traggano beneficio dai risultati delle attività di ricerca finalizzate alla riduzione dei rischi;

e. formazione di professionalità in grado di operare efficacemente per la riduzione e nella gestione dei rischi, anche attraverso la promozione di un’Accademia nazionale di protezione civile con il coinvolgimento delle competenti realtà istituzionali e universitarie e di ricerca;

f. gestione di ogni forma di attività e di supporto tecnico, operativo e strumentale per i fini suindicati a favore dei Soci.

Il CDA ha approvato la partecipazione del CNR al Centro Italiano per la Ricerca sulla Riduzione dei Rischi – CI3R, con sede a Roma, costituito in data 13 dicembre 2019 in forma di Consorzio Stabile ai sensi degli articoli 2602 e seguenti del Codice Civile e delle disposizioni speciali in materia di Consorzi Stabili, per l’ammontare di € 15.000,00.

3.2 CONVENZIONE PER LABORATORIO DI BIOLOGIA BIO@SNS PRESSO L’AREA DI RICERCA DI PISA DEL CNR

Il CNR e la Scuola Normale Superiore intendono sottoscrivere una Convenzione operativa per la disciplina dei propri rapporti alla luce della Convenzione Quadro, di durata decennale, stipulata in data 14 gennaio 2014, finalizzata alla collaborazione reciproca in attività di ricerca, sviluppo e innovazione nei settori già oggetto di collaborazione quali: la nanoscienza e le nanotecnologie, la storia, la biologia molecolare, la neurobiologia, la chimica (teorica e computazionale).

La Biologia della Scuola Normale Superiore ha una lunga tradizione di proficua collaborazione scientifica con l’Istituto di Neuroscienze, presso l’Area di Ricerca del CNR di Pisa. Al riguardo, la presenza del laboratorio di Biologia Bio@SNS nasce nell’attuale struttura nel 2008 e si configura per la presenza di ricercatori, studenti e post docs della Scuola, ospitati in vari Istituti del CNR.

Le attività scientifiche del Laboratorio di Biologia Bio@SNS sono centrate nell’ambito delle neuroscienze, con particolare riguardo allo sviluppo del cervello, alle cellule neurostaminali, alla plasticità sinaptica, alla neurodegenerazione ed all’invecchiamento. Numerosi lavori scientifici e grants di finanziamento sono stati realizzati in questi anni in collaborazione con l’Istituto di Neuroscienze del CNR. In tempi più recenti si è stretta una collaborazione scientifica anche con l’Istituto di Biofisica del CNR, per la caratterizzazione struttura le di proteine terapeutiche. Gli sviluppi di queste ricerche pongono l’esigenza e l’opportunità di rafforzare i rapporti tra SNS e CNR e aumentare la presenza dei ricercatori, studenti e post docs presso l’Area di ricerca.

Il CdA ha approvato a maggioranza la Convenzione operativa della Convenzione Quadro tra il CNR e la Scuola Normale Superiore, di durata decennale, per l’ospitalità del laboratorio di Biologia Bio@SNS presso l’Area di Ricerca CNR.

3.3 CONVENZIONE TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E IL MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI

La Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologie “Leonardo da Vinci”, istituita con Decreto Legislativo 20 luglio 1999, n. 258, rappresenta il più grande museo della scienza e della tecnologia in Italia e uno dei più importanti a livello internazionale e coordina e gestisce una rete attiva di persone ponendosi come missione l’educazione e lo sviluppo di pensiero critico e di cittadinanza scientifica, intesa come acquisizione di competenze necessarie per la comprensione delle implicazioni di scienza e tecnologia nella vita quotidiana, con un’attenzione particolare a studenti, insegnanti, professionisti e famiglie. In linea con le politiche attuate dall’Unione Europea e in ambito nazionale, promuove la ricerca, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico e scientifico, tangibile e intangibile, e ne promuove la fruizione.

Sviluppa e realizza produzioni, co-produzioni e iniziative in tutto il mondo, in collaborazione con le istituzioni, con i principali musei e science centre, con Università e centri di ricerca, con il mondo dell’impresa e dell’innovazione, in particolare relativamente a temi quali alimentazione, salute, ambiente, energia, spazio, ICT, cultura digitale, produzione. In collaborazione con il CNR ha sostenuto e promosso programmi di divulgazione scientifica, ha pianificato attività di conservazione, diffusione e valorizzazione del patrimonio attraverso specifici progetti, ha creato un partenariato per la ricerca scientifica e l’innovazione e per attività di supporto alla comunità scientifico-tecnologica.

Il Decreto Ministeriale MIUR n. 856 del 10-10-2019 (FOE 2019) che ha riconosciuto al CNR assegnazioni pari a: 1.000.000.000,00 di euro alla progettualità straordinaria dal titolo “Nuovi biomarker diagnostici e terapeutici delle malattie degenerative”; 500.000,00 euro alla progettualità “Economia straordinaria “Cambiamento Circolare”); dal climatico: titolo “Economia 1.200.000.000,00 mitigazione Circolare del (Green di rischio euro & per alla Circular uno progettualità sviluppo Economy straordinaria sostenibile” ‐ GECE)” (di (di dal seguito seguito titolo “Cambiamento Climatico”).

Il CNR per il tramite del Dipartimento Scienze Bio-Agroalimentari (DiSBA) provvederà all’attuazione dei progetti e nell’ambito del progetto “Nuovi biomarker diagnostici e terapeutici delle malattie degenerative” intende focalizzare la propria attività sul rapporto tra cibo e invecchiamento, sviluppando l’attività progettuale sul tema “Nutrizione, Alimentazione e Invecchiamento” (di seguito progetto “NUTR-AGE”).

Con la sottoscrizione della presente Convenzione e Parti intendono instaurare un rapporto di collaborazione teso:

  1. al sostegno al MUST per un programma integrato di risorse e attività culturali, rivolte a pubblici diversi, articolato in:
    • ricerca per la progettazione di una esposizione permanente;
    • ricerca, progettazione e erogazione di attività educative legate ai laboratori interattivi del MUST; -sviluppo di un public programme per contribuire al dialogo tra comunità scientifica e società civile.
  2. allo sviluppo e allo studio di quant’altro dovesse risultare connesso ai suddetti settori.

Il CDA ha approvato la Convenzione tra il CNR e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci per lo svolgimento di attività nell’ambito dei seguenti progetti:

  • “Nuovi biomarker diagnostici e terapeutici delle malattie degenerative”
  • “Economia Circolare  (Green  & Circular  Economy  ‐ GECE)”
  • “Cambiamento  Climatico:  mitigazione  del  rischio per ‐  uno sviluppo sostenibile”

ed il versamento dell’importo di euro 300.000,00 da parte del CNR, per il tramite del Dipartimento Scienze Bio-Agroalimentari, al MUST secondo le modalità di erogazione indicate in Convenzione mentre il Dipartimento tratterrà la restante quota per l’attività di competenza.