Richiesta Confronto su temi odg CdA 21 marzo

Al

 

Prof. Massimo Inguscio
Presidente CNR
presidenza[@]cnr.it

 

Dr. Giambattista Brignone
Direttore Generale CNR
direttoregenerale[@]cnr.it

e.p.c.
 
Dr.ssa Manuela Falcone
Ufficio Relazioni Sindacali
relazionisindacali[@]cnr.it
 

 

Oggetto: razionalizzazione Rete Scientifica e Fabbisogno 2019 – Richiesta incontro urgente

Con riferimento alla seduta del CdA del 21 pv., che prevede ai punti 6, 7, 8 e 9 la riorganizzazione di alcuni Istituti, in particolare:

  • Cambio denominazione dell’Istituto di Genetica Molecolare (IGM) con sede a Pavia, in “Istituto di Genetica Molecolare-Luigi Luca Cavalli Sforza”, afferente al Dipartimento di Scienze Biomediche.
  • Riorganizzazione e fusione dell’Istituto di Ricerca sui Sistemi Giudiziari (IRSIG) e dell’Istituto Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica (ITTIG), afferenti al Dipartimento di Scienze Umane, Patrimonio Culturale e creazione di un nuovo istituto giuridico dal nome Istituto di Diritto e Tecnologie (IDT), afferente al Dipartimento di Scienze Umane, Patrimonio Culturale
  • Riorganizzazione e Trasformazione dell’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo (ISSM) nel nuovo Istituto di Studi sul Mediterraneo (ISMed) afferente al Dipartimento di Scienze Umane, Patrimonio Culturale
  • Proposta di costituzione dell’Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare (IBBC) e relativa confluenza dell’Istituto di Biochimica delle Proteine (IBP) e di parte dell’Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia (IBCN).

Relativamente all’informativa con le proposte di riorganizzazione, alcune di esse particolarmente scarne e prive di quegli elementi utili a comprendere obiettivi, tempi, procedure e personale coinvolto, la FLC CGIL chiede all’Amministrazione il rispetto dei tempi per un corretto confronto, ai sensi dell’art. 5 C.3 del CCNL 2016-2018, e sollecita inoltre, ai sensi dell’art. 6 del CCNL 2016-2018, la convocazione del Tavolo di Confronto per una discussione costruttiva in merito e per avere maggiori informazioni riguardo ai progetti scientifici alla base delle riorganizzazioni proposte. Si evidenzia inoltre che in alcune proposte il progetto scientifico presentato alle OO.SS. risulta essere diverso dal progetto illustrato al personale degli Istituti coinvolti. La FLC CGIL, ribadisce la richiesta, per TUTTO il personale coinvolto nella riorganizzazione, di poter esercitare il diritto di opzione, ad oggi negato o applicato senza il dovuto rispetto della normativa vigente, in particolare dell’art. 11 C.5 del D.Lgs 218/16. La FLC CGIL evidenzia, inoltre, l’assenza di chiarezza sulla sorte dei progetti, dei laboratori e delle strutture tecniche afferenti agli Istituti coinvolti, né delle effettive possibilità di rendere esigibile il diritto d’opzione per tutto il personale.

Relativamente al punto:
12.1 LINEE GUIDA PER L’AGGIORNAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO 2019
la FLC CGIL chiede, come peraltro anticipato all’incontro tecnico del 13 marzo us., ai sensi della normativa vigente, un confronto in merito. Ribadisce la richiesta che il CNR rimoduli il PdF 2019 in tempi brevi. Ricorda all’Ente che aveva previsto, nel PTA 2018-2020 deliberato a fine novembre us., già entro marzo 2019 la rimodulazione del PdF e la seconda tranche di stabilizzazioni.

La FLC CGIL chiede che il Tavolo di Confronto per entrambi gli argomenti sia convocato prima della seduta del CdA.

Roma, 19 marzo 2019
Rosa Ruscitti
FLC CGIL CNR