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Cari Colleghi,
nei prossimi due giorni si riunirà prima il CdA integrato (13 componenti) per l’analisi, la stesura e gli emendamenti del ROF,  Bozza D, anche sulla base, si spera, di quanto il GdL-CSG ha preparato, in attach il documento.

In merito, quattro sono i punti più salienti da definire /chiarire:

nell’articolo 4 sono definite le modalità per l’indicazione al MIUR del rappresentante della comunità scientifica nel CdA, se il regolamento che verrà approvato prevederà l’identificazione di un solo nominativo, a scegliere sarà il CNR, se l’identificazione è per più di uno alla fine sceglierà il ministero.
E’ su queste due  modalità che l’Ente e il MIUR si stanno confrontando/discutendo.

 Art. 10 , la possibilità da parte del direttore di dipartimento di avere una propria attività di ricerca con fondi, strutture e personale CNR appare molto discutibile un quanto si suggerisce di definire le  sue attività a tempo pieno, e di non giungere ad avere un “ricercatore” che sia in conflitto di interesse con se stesso ed in competizione con altri aventi meno “poteri” decisionali.

 Art. 18.  Aree di ricerca le note riportate nella nostra  proposta cercano di fare chiarezza tra responsabile e presidente dell’Area

 Art. 23.  Come definire moduli/progetti/programmi loro relazioni/interdipendenze, pare che l’intero articolo debba essere riscritto .

Successivamente il CdA (8 componenti) dovrà, tra i vari punti dell’OdG, scrivere/definire la governance dei progetti bandiera di cui il CNR è referente-titolare. Sottolineo ancora una volta che l’assegnazione da parte del MIUR della gestione del/dei progetti a questo o a altro ente è per tutta la comunità scientifica nazionale.

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