Secondo Comunicato unitario DL 101/13

DL 101/13: di male in peggio!
Il Senato della Repubblica ha approvato il testo del DL 101/13 sulla PA. Ora il decreto è passato alla Camera dei Deputati ove lo spazio per miglioramenti appare limitato stante anche la necessità di convertire il Decreto entro la data del 31 ottobre.
Ma modifiche sono indispensabili considerato che la Commissione bilancio del Senato, attraverso un lavoro di censura preventiva, ha respinto i molti emendamenti migliorativi.
Si rileva poi che sono state introdotte modifiche peggiorative del testo varato inizialmente dal Governo. Altro che stabilizzazioni: pochissimi concorsi con un turn over allo stato fissato al 20% e di regola per contratti a part time!
Restano tutte le nostre critiche ad un Decreto, impropriamente spacciato come intervento per la stabilizzazione dei precari, che in realtà non solo non risolve alcun problema nel nostro Comparto ma, dopo l'intervento del Senato, dimostra ulteriormente la disattenzione della Classe Politica nei confronti dei precariato, in particolare della ricerca, che è divenuto una vera e propria emergenza.
Si rende a nostro parere necessario continuare la mobilitazione per contrastare chi intende negare ai precari ogni prospettiva occupazionale e il futuro della Ricerca in Italia, e per opporci a scelte inique, che proseguono nella direzione dei tagli indistinti con l’unico obiettivo di un illusorio risparmio realizzato comunque sempre a danno dei più deboli.
E’ necessario che la Camera dei Deputati modifichi il decreto ed allo stesso tempo che la Legge di Stabilità dia risposte vere per la Ricerca Pubblica.
Serve che il Governo e la Classe Politica assumano le iniziative necessarie per la salvaguardia e la valorizzazione del Sistema e del Personale degli Enti Pubblici di Ricerca.

FLC Cgil
Domenico Pantaleo
CISL FIR
Giuseppe De Biase
UIL RUA
Alberto Civica

Roma, 15 ottobre 2013