Sintesi dei CdA del 30 gennaio e 13 febbraio 2018

Cari Colleghi,
qui di seguito trovate la sintesi dei CdA del 13 febbraio e del 30 gennaio 2018.
Se non visualizzate correttamente i link, vi invito a leggere la sintesi direttamente online (ilnostrocnr.it), dove è anche possibile inserire commenti.

Cordiali saluti
Vito Mocella

---Sintesi del CdA del 13 febbraio 2018--
Questa è la sintesi del CdA del giorno 13 febbraio 2018, il cui ordine del giorno è disponibile sul sito tenendo conto che il punto 3 dell'OdG "PROPOSTA DI COSTITUZIONE DELL'ISTITUTO PER LE SCIENZE E TECNOLOGIE DEL PATRIMONIO CULTURALE (ISTPC) CONSEGUENTE ALLA RIORGANIZZAZIONE DEGLI ISTITUTI IBAM, ITABC, ICVBC E ISMA" è stato eliminato e l'ordine del giorno rinumerato di conseguenza.

Al punto 2 sono state approvate le variazioni al bilancio preventivo per l’esercizio 2018, in conseguenza a modifiche proposte dai centri di responsabilità` dell’Ente.

Al punto 3.1 sono state approvate integrazioni e modifiche al disciplinare sui criteri generali per l’associazione ai sensi dell’art. 17 del Regolamento del personale del CNR. La modifica prevede l’integrazione del disciplinare per prevedere l’associazione con incarico di ricercatore emerito.

Al punto 3.2 sono stati approvati 2 ulteriori scorrimenti di graduatorie da CTER (codice univoco del bando 367.87 e 367.107) e 8 assunzioni, per scorrimento di Collaboratore di Amministrazione, a valere sulla graduatoria di cui al bando del reclutamento speciale 366.41.

Al punto 3.3 sono state approvate le proroghe di 3 comandi.

Al punto 3.4 è stata approvata l’assunzione n. 1 idoneo concorso ai sensi dell’art. 1 della Legge 68/99 - bando 364.226 per la provincia di Perugia.

Al punto 4 si è proceduto alla sostituzione del rappresentante supplente per l’Union Radio-Scientifique Internationale (URSI), nella persona di Ivo Rendina.

Al punto 5 si è proceduto alla nomina del rappresentante presso l’European Physical Society (EPS), nella persona di Alberto Morgante.

Al punto 6 è stata accettata la donazione dal Prof. Rizzolatti a favore dell’istituto di Neuroscienze (sede di Parma) per un valore complessivo di euro 455.000,00.

Al punto 7, varie ed eventuali, ho chiesto che i pareri del Consiglio Scientifico siano resi pubblici, attraverso il sito web, così come accadeva per il precedente Consiglio Scientifico, cui si riferiscono gli ultimi aggiornamenti sul sito istituzionale dell'Ente, risalenti al febbraio 2014. Ho inoltre ricordato che a breve, con l'entrata in vigore dello Statuto, dovrebbero essere nominati nuovi consigli scientifici di ente e di dipartimento per ricomprendere la componente elettiva, in conformità con la Carta Europea e con il DPR 218/2016.

---Sintesi del CdA del 30 gennaio 2018--
Di seguito trovate la sintesi del CdA del giorno 30 gennaio 2018, il cui ordine del giorno è disponibile sul sito.

Al punto 2 sono stati definiti gli obiettivi al Direttore Generale del Consiglio Nazionale delle Ricerche per l'anno 2018 eliminando - su mia richiesta - il punteggio relativo alla riduzione degli incarichi di direttori di Istituto facenti funzione, che non sono di competenza del direttore generale.

Al punto 3 è stato approvato il documento "Ciclo integrato della Performance, Anti corruzione e Trasparenza 2018-2020 del CNR". A tal proposito ho ricordato come gli obblighi di trasparenza previsti dalla legge siano da considerarsi come dei minimi e che in taluni casi si siano fatti dei passi indietro, come ad esempio la pubblicazione integrale dei contratti che, pur non essendo un obbligo, costituiva un elemento importante di trasparenza. Inoltre, dalla mia ultima verifica, risultano ancora mancanti alcuni elementi obbligatori come ad esempio l'indicazione di tutti i soggetti invitati alle gare.

Al punto 4, varie ed eventuali, ho chiesto che vengano finalmente completate le nomine di tutte le commissioni per i concorsi per i livelli I e II, i cui bandi sono scaduti ad inizio marzo 2017, ovvero ormai da quasi un anno. La nomina delle commissioni, che ai sensi del vigente regolamento è di competenza del Presidente, è difatti indispensabile per l’avvio delle selezioni che l’Ente – nel caso dei concorsi 368 (quelli per 82 assunzioni) – ha mostrato di essere in grado di espletare in pochi mesi (scadenza del bando 1/8/2016 e presa di servizio a dicembre 2016), quando vi è la volontà.