Sottoscritti definitivamente i CCNI 2018-2020 e 2021. In uscita il bando ex art. 53

COMUNICATO AL PERSONALE CNR 13/2023

SOTTOSCRITTI DEFINITIVAMENTE I
CCNI 2018-2020 E 2021

IN USCITA IL BANDO EX ART. 53 PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE DEL
PERSONALE APICALE T/A

 

Nella giornata odierna, le OO.SS. sono state convocate per la sottoscrizione definitiva dei Contratti Collettivi Integrativi relativi al triennio 2018-2020 ed all’anno 2021.

I CCNI, differenziati per i livelli I-III e IV-VIII, avranno piena efficacia a partire da domani, ragion per cui, ad esempio, sarà possibile bandire immediatamente il bando ex art. 53 per le progressioni economiche del Personale tecnico e amministrativo inquadrato nei livelli apicali dei singoli profili.

Ricordiamo di seguito cosa è previsto nei CCNI sottoscritti.

CCNI Livelli I-III 2018-2020 e 2021
Si applicano al Personale del CNR inquadrato nei livelli I-III con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato e disciplinano i seguenti istituti contrattuali:

• Fondo per il finanziamento del trattamento economico accessorio:

• Indennità Oneri Specifici: viene riconosciuta, per tredici mensilità, a Ricercatori e Tecnologi a seguito dell’effettivo svolgimento di particolari attività di coordinamento, differenziando in funzione del grado di responsabilità e impegno e del livello di inquadramento.

Gli eventuali residui del fondo del trattamento accessorio saranno ripartiti tra tutto il Personale I-III tenendo conto della seguente proporzione:

È stato altresì sottoscritto l’impegno di rivedere, nel prossimo CCNI per l’anno 2022 e seguenti, l’impianto normativo ed economico delle indennità previste dal CCNL.

CCNI Livelli IV-VIII 2018-2020 e 2021
Si applicano al Personale del CNR inquadrato nei livelli IV-VIII con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato e disciplinano i seguenti istituti contrattuali:

• Fondo per il finanziamento del trattamento economico accessorio:

• Lavoro straordinario: per ciascun anno, il monte ore viene assegnato alle strutture dell’Ente nel limite delle 45 ore pro capite. Vengono escluse da tale computo eventuali ore aggiuntive da assegnare per sopperire a carichi di lavoro di natura eccezionale, anche in deroga al limite delle 200 ore annue individuali previste dal CCNL.

• Lavoro in turni: viene consentito in riferimento a due tipologie di orario di servizio giornaliero della durata complessiva di 11 o 12 ore e per le quali possono essere previsti i seguenti orari di inizio: 6:00, 6:30, 7:00, 7:50 e 8:20.

Per ciascun turno deve essere assicurata la presenza del medesimo numero di addetti sia per l'orario antimeridiano che per quello pomeridiano. In caso di Personale disponibile in numero superiore ai turni assegnati, va disposta una opportuna rotazione programmata del Personale. Salvo casi eccezionali, il servizio prestato in turni è incompatibile con il lavoro straordinario.

• Indennità di sede disagiata: non vi sono variazioni rispetto al triennio 2014-2017.

• Indennità di cassa: è riconosciuta al Personale al quale è attribuita formalmente la funzione di Economo e consiste nel seguente importo mensile:

• Indennità per rischi e disagi vari: viene riconosciuta al Personale coinvolto in attività di supporto alla ricerca nell’ambito di campagne su natanti o presso località isolate o di difficile accesso. Le tariffe giornaliere previste sono:

In caso di rientro in sede nell’arco della giornata, l’indennità viene attribuita ad ora e determinata in ragione di 1/24 della tariffa giornaliera

• Indennità di reperibilità: per attività che comportano la necessità di interventi di urgenza al di fuori del normale orario di servizio, possono essere istituite delle apposite squadre di reperibilità, garantendo comunque la rotazione del Personale aderente e dotato delle opportune caratteristiche professionali.
Non possono essere previsti, di norma, più di 8 turni di reperibilità al mese, che diventano al più 16 in casi di carenza di Personale idoneo, con i seguenti importi giornalieri riconosciuti:

• Indennità di Ente: viene distribuita, sia per il triennio 2018-2020 che per l’anno 2021, secondo la seguente tabella:

• Indennità di posizione: viene attribuita al Personale cui viene formalmente conferito un incarico correlato a posizioni organizzative di particolare complessità ed erogata in dodici mensilità. L’importo complessivo lordo annuo è pari a € 1.032,91.

• Indennità di responsabilità: sono incompatibili con le indennità di posizione e di cassa, non sono cumulabili tra loro e vengono erogate mensilmente, per dodici mensilità, per tutta la durata dell’incarico:

Sia per il triennio 2018-2020 che per l’anno 2021, l’importo residuo dato dalla differenza tra € 650.000,00 e la corresponsione del totale delle indennità suindicate verrà ripartito proporzionalmente per le seguenti casistiche:

• Produttività collettiva e individuale: il 90% del fondo verrà erogato al Personale tenendo conto della valutazione dei risultati conseguiti dalla Struttura di afferenza rispetto agli obiettivi prefissati in sede di programmazione delle attività e secondo i seguenti parametri:

Il rimanente 10% del fondo sarà invece collegato alle valutazioni individuali e la maggiorazione del premio per la produttività individuale pari al 30% sarà applicata al 35% del Personale che ha la valutazione più elevata.

INDENNITÀ DI RESPONSABILITÀ 2011-2017
A distanza di circa un anno dal termine di presentazione delle istanze di riconoscimento delle indennità di responsabilità 2011-2017, sembra che la fase di controllo e verifica da parte del gruppo di lavoro appositamente costituito stia finalmente per concludersi.

Le indennità potrebbero essere erogate già a partire dal mese di maggio p.v.

Chiusa questa procedura, l’Amministrazione dovrà predisporne una analoga per il riconoscimento delle indennità di responsabilità 2018-2022.

ART.42 - INDENNITÀ DI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE
Sono trascorsi oltre 3 anni dall’ultimo scorrimento della graduatoria del Bando Art. 42 CCNLAnno 2014 riguardante l’Indennità di Valorizzazione Professionale. Nel frattempo, numerose quiescenze hanno liberato decine di posizioni disponibili per un ulteriore scorrimento in attesa di un nuovo bando.

Chiediamo pertanto all’Amministrazione di prevedere in parallelo sia uno scorrimento ulteriore della graduatoria che l’avvio dell’impianto amministrativo per il prossimo Bando.

Ricordiamo inoltre che alcuni colleghi hanno visto “disconoscere” l’Indennità a seguito dell’esecuzione di alcune sentenze che hanno rimodulato la graduatoria finale. In taluni casi, questa rimodulazione è costata ai colleghi svariate migliaia di euro. È inaccettabile come il CNR, che in prima istanza riconosce ad un lavoratore un “Valore”, riesca a toglierlo per adempiere ad una sentenza senza prevedere una soluzione parallela.

Come UIL RUA siamo pronti ad un confronto con l’Amministrazione per trovare una soluzione nel sanare questa palese stortura.

 

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
La Coordinatrice Nazionale CNR
Rossella Lucà

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Antonio Messina