UIL: comunicato CCNL

Roma, 5 gennaio 2018

COMPARTO ISTRUZIONE E RICERCA: LA TRATTATIVA PER IL RINNOVO ENTRA NEL VIVO

In data 2 gennaio si è aperta la discussione di dettaglio sul rinnovo del CCNL del Comparto "Istruzione e Ricerca" che è proseguita nella mattinata del 4 u.s..
Nel primo incontro era già emersa - ed è stata sostanzialmente ribadita - la necessità di limitare la parte comune del CCNL, vista la rilevante disomogeneità dei settori confluiti nel nuovo comparto, per affrontare le tematiche specifiche nelle riunioni dedicate alle quattro sezioni.
In riferimento ai tempi ed alle risorse economiche abbiamo rivendicato e sostenuto la necessità di rispettare i contenuti dell'accordo del 30 novembre 2016 e di accelerare la trattativa, calendarizzando le successive riunioni.
In particolare è stata ribadita l'applicazione della "sterilizzazione" degli 80 euro del c.d. "Bonus Renzi", già avvenuta attraverso innalzamento del "tetto" di riferimento, quello delle retribuzioni più basse a cui verrà quindi lasciato in godimento. E' stata ribadita la richiesta di destinare gli 85 euro medi lordi mensili al trattamento economico fondamentale e confermata la facoltà del CCNL di delegificare materie non espressamente escluse dal D. Lgs.vo 165/01 e 75/17.
Nel secondo incontro sono stati affrontati il sistema delle Relazioni Sindacali e le risorse economiche.
Sul primo punto l'Aran ha illustrato il percorso che intende affrontare, consegnando, a fine incontro, un documento sviluppato partendo dall'esperienza già fatta in occasione del rinnovo contrattuale sottoscritto prima delle festività natalizie nel comparto delle Funzioni Centrali.
La UIL ha ribadito che le peculiarità dei quattro settori inseriti nel nuovo comparto necessitano di una specifica articolazione anche per quanto riguarda il tema delle relazioni sindacali; l'applicazione meccanica delle norme concordate per le funzioni centrali risulterebbe non efficace e anzi addirittura peggiorativa dell'attuale sistema di relazioni sindacali vigente nei nostri settori.
Per i nostri settori, a titolo di esempio, è stata segnalata la necessità di tener conto dei diversi livelli negoziali e della necessità di prevedere specifiche relazioni sindacali in merito alla questione dei Policlinici Universitari di tipo "a" e "b".
La prima snella bozza prodotta dall'Aran sarà oggetto di successiva specifica discussione in ognuna delle quattro sezioni del comparto (Scuola, Università, Ricerca, AFAM). Da una veloce lettura abbiamo realizzato che essa dovrà essere riempita dei contenuti che sono assolutamente da recuperare per garantire un reale confronto tra parti e controparti, in quanto le relazioni sindacali sono lo strumento principe per valorizzare i lavoratori.
Riguardo le risorse economiche l'Aran ha confermato l'indicazione dell'utilizzo delle risorse sul trattamento fondamentale, rappresentando il criterio di ripartizione usato per calcolare le risorse. Stando ai conteggi effettuati dal Mef , si lavorerà sulla base della percentuale individuata (3,48% di aumento sulle retribuzioni fondamentali) e sul concetto di 85 euro "medi", cosa diversa dall'atteso "non meno di 85 euro procapite"; per questo già nel CCNL delle Funzione Centrali si è lavorato per trovare una correzione perequativa per l'anno 2018 in favore delle retribuzioni più basse, soluzione che si prospetta di percorrere anche in questo CCNL per raggiungere il "non meno di" 85 €.
La UIL ha ribadito che l'incremento non può attestarsi al di sotto degli 85 euro medi deve essere cercato e deve essere lavorato in ogni sezione separatamente; le risorse già disponibili devono essere destinate esclusivamente al trattamento economico fondamentale.
Riteniamo che le premesse con cui ci siamo seduti al primo tavolo di apertura dello scorso 9 dicembre siano state sostanzialmente confermate: questo rinnovo parte con risorse economiche inadeguate a ristorare le attese dopo tanti anni di blocco.
Perciò dovrà essere riempito di contenuti normativi utili a dare respiro nelle istituzioni, anche grazie alla rivendicazione delle autonomie ed al massimo utilizzo dello strumento della delegificazione, che dovremo perseguire con fermezza per poter sfruttare ogni possibile risorsa esterna.
Nella prossima settimana sono programmati quattro incontri, una per ogni sezione specifica.
Nella stessa settimana l'ARAN definirà con le confederazioni anche la calendarizzazione delle elezioni RSU.
Vi terremo informati.
Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Il Segretario Generale