UIL RUA - CNR: Comunicato del 1 aprile 2014

CORTE DI APPELLO RICONOSCE ANZIANITÀ T.D.
La Corte di Appello di Roma nell’udienza del 25 marzo u.s., ha confermato la sentenza di primo grado del Giudice del Lavoro del Tribunale di Roma, che riconosce a 17 Tecnologi e 3 Ricercatori di III livello ed a 1 Dirigente di Ricerca di I livello, l’anzianità di servizio con contratto a tempo determinato maturata prima della stabilizzazione.
Il CNR, già dopo la sentenza di primo grado, aveva provveduto ad effettuare la ricostruzione di carriera (anche se, in qualche caso, con criterio non condivisibile e tutt’ora oggetto di contenzioso) ed a corrispondere il nuovo trattamento economico a regime, comprensivo del conguaglio degli arretrati, pur facendo salva l’eventuale restituzione in caso di soccombenza. Con questa sentenza si consolida ulteriormente la posizione giuridica ed economica acquisita.
La soddisfazione per questo risultato resta comunque contenuta:

  1. sia per la certezza che il CNR, conoscendone l’orientamento, farà ricorso alla Corte di Cassazione (ultimo grado di giudizio) che dovrà essere presentato dal CNR entro sei mesi dalla pubblicazione della sentenza avvenuta il 25 marzo u.s.;
  2. sia per l’alternanza giurisprudenziale in materia; infatti nel mese di febbraio u.s. un’altra Sezione della Corte di Appello di Roma, su un ricorso analogo, ha emesso una sentenza favorevole per il CNR, respingendo il riconoscimento della suddetta anzianità a T.D.

In questa situazione di incertezza risulterebbe conveniente, sia per il CNR e sia per i dipendenti, attivare la più volte da noi sollecitata transazione, che ora continueremo con maggiore vigore a sostenere.
Al riguardo risulta fondamentale l’interruzione della prescrizione quinquennale dei termini, da noi patrocinata, da parte dei dipendenti interessati, che essendo fuori Roma, non hanno presentato ricorso.

CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
Il 27 marzo u.s. si è svolta l’udienza della Corte di Giustizia Europea riguardante gli oltre 100.000 precari della scuola che hanno maturato almeno tre anni di supplenze. L’eventuale esito positivo di questa iniziativa tesa ad ottenere la stabilizzazione dei precari della scuola, pur rappresentando una specifica fattispecie di precariato, potrà costituire un precedente punto di riferimento per i precari della Ricerca e di tutto il Pubblico Impiego, circa 250.000 precari. Entro la fine dell’anno dovrebbe conoscersi l’esito della sopracitata udienza.

RICHIESTA SCORRIMENTO IDONEI ART.54
Dalla rideterminazione della Pianta Organica, inserita nel Piano di Fabbisogno consegue che la decorrenza della prossima selezione Art.54 non potrà essere anteriore al 1-1-2014. Pertanto come già riportato nel nostro comunicato del 3 marzo u.s., la UIL-RUA ha ribadito la richiesta di utilizzare lo scorrimento delle graduatorie degli idonei per ricoprire i posti che si sono liberati nell’anno 2013 a seguito di cessazioni dal servizio ed ha inviato ai vertici del CNR la seguente nota:

Il piano di fabbisogno di personale deliberato dal C.d.A. il 27 febbraio u.s. prevede, tra l’altro, la programmazione di una selezione Art.54 per complessivi 474 passaggi di livello per tecnici e amministrativi con decorrenza giuridica dal 1-1-2014 anziché dal 1-1-2013, come previsto nel piano di fabbisogno dell’anno precedente.
Preso atto con disappunto dello slittamento di un anno di tali passaggi, la UIL-RUA chiede di dare continuità all’applicazione della norma, precedentemente concordata, che consente di ricoprire i posti resi disponibili, per cessazione dal servizio fino alla data di decorrenza della selezione successiva, utilizzando lo scorrimento delle graduatorie degli idonei della precedente selezione.
Pertanto, sulla base dei dati forniti dall’Ente riguardanti le cessazioni avvenute nell’anno 2013, si chiede di procedere con immediatezza allo scorrimento delle graduatorie degli idonei, con decorrenza giuridica 1-1-2014 e con le potenzialità da noi individuate e di seguito riportate, tenendo conto che tale scorrimento può avvenire indipendentemente dal nuovo piano di fabbisogno.

TFS- TFR LIQUIDAZIONE
Facendo seguito al nostro comunicato del 10 marzo u.s. riguardante l’indennità di fine servizio (TFS-TFR), la UIL-RUA ha inviato al Direttore Generale la seguente ulteriore sollecitazione:

Dopo oltre 20 giorni dalla nostra nota sull’argomento in oggetto, dobbiamo purtroppo registrare che non è stata ancora intrapresa alcuna iniziativa da parte delle SS.LL.. Infatti oltre a non essere stato attivato il richiesto tavolo tecnico con le OO.SS., non risulta essere stata presa alcuna iniziativa di verifica nei confronti del Dirigente Responsabile dell’Ufficio Trattamento Previdenziale e di Fine Rapporto.
Nel frattempo lo stesso Dirigente continua indisturbato, rafforzato dall’assordante silenzio dei vertici dell’Ente, ad applicare la “sua ordinanza” di servizio e taglia le liquidazioni del Personale, mettendoci molto di suo nell’interpretazione delle norme.
Si chiede quindi un intervento immediato e risolutivo da parte delle SS.LL. con la garanzia di addebitare in solido al Dirigente Responsabile gli interessi legali aggiuntivi dovuti ai pensionati per la parziale e ritardata erogazione dell’indennità di fine servizio.
Si resta in attesa di assicurazioni in merito e si chiede di far partecipare il Dirigente in questione al prossimo incontro, già programmato, seppure con altro ordine del giorno, costituendo tale materia, per la scrivente, assoluta priorità di considerazione.

 

POSTI RISERVATI NELLE PROGRESSIONI DI CARRIERA
Con riferimento alla richiesta di estendere lo scorrimento delle graduatorie a tutti i dipendenti risultati idonei nei tre concorsi (tecnologo, funzionario, CTER) destinatari della riserva dei posti negli ultimi concorsi pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato (v. comunicato UIL-RUA del 5 marzo 2014) il Presidente e il Direttore Generale hanno comunicato di essere in attesa della risposta allo specifico parere richiesto all’Avvocatura Generale dello Stato in merito alla transazione effettuata il 4 marzo u.s.. Transazione ad oggi, non ancora, resa operativa.
La UIL-RUA resta pertanto in attesa delle determinazioni dell’Ente per attivare le conseguenti iniziative tendenti ad evitare ogni penalizzazione e discriminazione.

UIL-RUA
Americo Maresci