UIL RUA - CNR: Comunicato del 10 marzo 2015

Dal 1 gennaio 2015, com’è ormai a molti noto, si è concluso il periodo di congelamento del trattamento economico individuale iniziato dal 1 gennaio 2011.
Pertanto anche il CNR, come tutti gli altri Enti, ha provveduto ad adeguare il trattamento economico ai dipendenti aventi diritto.
Infatti, tutti i ricercatori e tecnologi (a tempo determinato e indeterminato) che hanno maturato un passaggio di fascia nel periodo di blocco economico (dal 1-1-2011 al 31-12-2014) hanno ottenuto un incremento economico mensile che va da un minimo di 199,00 euro (per il III livello con passaggio dalla I alla II fascia) ad un massimo di 748,00 (per il I livello con il passaggio dalla VI alla VII fascia).
Questi incrementi hanno interessato complessivamente 3.885 ricercatori e tecnologi (di cui 3.635 a T.I. e 250 a T.D.) ovvero il 76% del personale in servizio.
Nel corso di quest’anno altri ricercatori e tecnologi a T.D. e a T.I. otterranno un incremento economico per il passaggio di fascia maturato nel corso del 2015.
Infatti il CNR sta avviando la procedura per la verifica della regolarità dell’attività svolta, da effettuare entro il 30 aprile di ciascun anno, richiedendo la relativa relazione al personale che nel corso del 2015 ha maturato, ovvero maturerà, l’anzianità per il passaggio alla fascia successiva.
Resta invece ancora congelato al 1-1-2010, senza alcun incremento, nonostante lo sblocco normativo, il trattamento economico di tutto il personale Tecnico e Amministrativo a causa della mancata applicazione dell’Art.53 e dell’Art.54 dopo le ultime effettuate con decorrenza rispettivamente dal 1 gennaio 2009 e dal 1 gennaio 2010.
Infatti, a fronte di 2.835 dipendenti tecnici e amministrativi di ruolo in servizio (oltre a 522 a T.D.) solo 23 dipendenti hanno avuto l’incremento stipendiale a seguito dello scorrimento delle graduatorie dell’Art.54 dal 1-1-2013.
Risulta, quindi, sinteticamente la seguente situazione:

Stante tale insostenibile situazione la UIL-RUA ha sollecitato i vertici dell’Ente (Presidente, Direttore Generale e Capo del Personale) inviando la seguente nota:
A seguito dello sblocco del trattamento economico consentito dalla legge di stabilità n.190/14, dal 1 gennaio 2015 circa 3.885 dipendenti ricercatori e tecnologi hanno ottenuto giustamente un incremento stipendiale mensile per il passaggio di fascia.
Al contrario tale adeguamento economico è stato attribuito solo a 23 dipendenti tecnici e amministrativi, rispetto ai 2.835 in servizio a T.I. (oltre ai 522 a T.D.) a causa della mancata applicazione degli Art.53 e Art.54 nel periodo dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2014.
Anche alla luce della recente approvazione da parte del MIUR e della Funzione Pubblica del Piano di Fabbisogno 2011-2016, si sollecita l’immediata applicazione:

  1. dell’Art.54 con la sottoscrizione di un accordo per lo scorrimento delle graduatorie utili e per la pubblicazione di un nuovo bando;
  2. dell’Art.53 con l’immediata pubblicazione del bando di concorso la cui ipotesi di accordo è stata sottoscritta nel lontano 27 dicembre 2012.

Da ultimo, ma non per questo meno importante, si sollecita la concreta applicazione del piano di assunzione di personale a tempo indeterminato, sulla base della programmazione deliberata mediante:

  1. immediato scorrimento delle graduatorie degli idonei;
  2. prorogabilità dei contratti in essere a tempo determinato fino al 31 dicembre 2018;
  3. concorsi riservati per dipendenti con contratto a tempo determinato con tre anni maturati al 30 ottobre 2013;
  4. pubblicazione di nuovi bandi di concorso da destinare a reclutamento ordinario.

Per quanto sopra riportato si chiede un incontro urgente da tenersi con tutte le OO.SS. .
UIL-RUA
Americo Maresci