UIL RUA - CNR: Comunicato del 30 maggio 2012


Con l’obiettivo di trasmettere un concreto segnale di vicinanza e di sostegno rispetto alle continue vessazioni dell’Ente soprattutto nei confronti dei cessati dal servizio, la UIL-RUA, oltre a stimolare quasi quotidianamente i vertici dell’Ente all’applicazione delle numerose “code” contrattuali ha attivato, gratuitamente per i propri iscritti, le seguenti iniziative:

VINTO RICORSO
ANZIANITÀ T.D. LIV. I - III

Con grande soddisfazione la UIL-RUA comunica che le iniziative giudiziarie intraprese, in totale solitudine iniziale da oltre due anni, per il riconoscimento dell’anzianità di servizio, giuridica ed economica, maturata dal personale dell’Ente a tempo determinato, prima del suo inquadramento in ruolo, hanno portato all’emanazione da parte dei Tribunali di Roma e di Tivoli Sezione Lavoro, nell’arco degli ultimi due mesi, di 3 sentenze favorevoli con il riconoscimento integrale ad ogni fine giuridico ed economico e pertanto con obbligo dell’Ente, sanzionato nelle rispettive Sentenze, alla relativa più favorevole ricostruzione di carriera.
Tale positivo orientamento del Giudice del Lavoro ha pertanto condotto questa O.S. a patrocinare l’azione di tutto il personale interessato (iscritto UIL-RUA) per la richiesta, con atto di diffida e messa in mora, al CNR (con contestuale interruzione dei termini di prescrizione) della suddetta ricostruzione di carriera, giuridica ed economica, con il riconoscimento del periodo svolto a tempo determinato a favore di tutti i dipendenti del CNR sottoscrittori del suddetto atto di diffida e messa in mora.
Al fine di consentire la più ampia adesione dei dipendenti interessati a tale iniziativa, attivata già dallo scorso mese di marzo (vedi nostro comunicato del 23 marzo u.s.), la UIL-RUA ha prorogato il termine finale di sottoscrizione fino alla data del 25 giugno p.v. , presso le Segreterie locali della UIL-RUA, dove dovrà essere sottoscritto il suddetto atto di diffida in duplice copia (originale e copia da notificare all’Ente) presentando la seguente documentazione:

  1. copia dei contratti a termine nonché eventuali rinnovi;
  2. copia del provvedimento di inquadramento in ruolo;
  3. recapito e-mail ove il dipendente sottoscrittore dell’atto di diffida sarà contattato per ogni successiva informazione.

Le suddette iniziative giudiziarie e di diffida al CNR confortano questa O.S. nel proprio intendimento di salvaguardare concretamente i diritti economici e giuridici del personale in una battaglia di giustizia sicuramente complessa e difficile, ma che – per quanto sopra evidenziato – ha già ottenuto significativi riconoscimenti.

A RISCHIO INDENNITÀ DI
ENTE ANNUALE
LIV. IV - VIII

Questa O.S. ha ricevuto notizia da parte di molti dipendenti dell’Ente che il CNR ha inviato, e sta inviando, comunicazioni individuali ai dipendenti dei livelli IV-VIII cessati dal servizio, nonché ai dipendenti in servizio che hanno percepito il TFR (trattamento di fine rapporto), relativamente al pregresso rapporto di lavoro a tempo determinato, per la restituzione, entro il termine perentorio di 30 giorni, degli importi liquidati nel TFR a titolo di indennità di ente annuale.
Tale richiesta ovviamente riguarda anche tutto il restante personale, tecnico e amministrativo (liv. IV-VIIII) dell’Ente in servizio, a tempo determinato e indeterminato, in relazione all’accantonamento annuale del TFR relativamente all’indennità di Ente annuale.
Tutto ciò premesso questa O.S. comunica di avere predisposto, per il personale iscritto UIL, due specifiche diffide al CNR a non assumere alcuna iniziativa di carattere economico tesa ad evitare il mancato accantonamento nonché il recupero dell’importo dovuto e percepito nel TFR a titolo dell’indennità di Ente annuale: la prima (diffida anche cumulativa) proposta dal personale in servizio, la seconda (diffida individuale) presentata dal personale (T.D. e T.I.) cessato dal servizio che ha ricevuto la richiesta di restituzione dal CNR.
Al riguardo, e proprio in argomento, la UIL-RUA precisa di avere patrocinato contenzioso a conclusione del quale il Tribunale di Roma Sez. Lavoro il 22 maggio 2012 ha emanato sentenza che ha dichiarato il pieno diritto dei dipendenti CNR al calcolo nel proprio TFR dell’indennità di Ente annuale.
Tale sentenza conferma il pieno convincimento della scrivente O.S. dell’azione di diffida intrapresa, per tutelare i propri iscritti da ogni tentativo del CNR, di non computare nell’accantonamento annuale del TFR l’importo dovuto per l’indennità di Ente annuale.

Pertanto:

  1. per quanto riguarda la diffida cumulativa proposta dal personale iscritto ancora in servizio, questa O.S. precisa che le sottoscrizioni potranno avvenire presso le segreterie locali UIL-RUA entro la metà del mese di luglio p.v. ;
  2. per quanto invece riguarda il personale cessato dal servizio, questa O.S. ha predisposto specifica contestazione ed impugnazione della richiesta di recupero, coattivo economico, notificata individualmente dal CNR, che è a disposizione del personale iscritto interessato presso le segreterie locali della UIL-RUA.

UIL-RUA
Americo Maresci