Il 21 dicembre u.s, dopo una serie di incontri sul tema, iniziati prima della scorsa estate, la UIL-RUA ha sottoscritto l’ipotesi di accordo sull’ istituzione e sulle modalità di corresponsione dell’indennità ai Responsabili degli Uffici dirigenziali e non dirigenziali.
La UIL-RUA ha allegato una nota a verbale con la quale subordina tale sottoscrizione a una serie di ulteriori impegni e iniziative, in parte contestualmente già attivate dall’Ente.
In particolare:
La necessità di regolamentare le suddette indennità con accordo sindacale, deriva dalla non condivisione da parte del Sindacato di iniziative unilaterali dell’ Ente riguardanti processi di riorganizzazione dell’Amministrazione Centrale e di attribuzioni di indennità improprie censurate dagli Organi Vigilanti.
Il CNR negli ultimi anni ha proceduto ad una continua e progressiva riduzione del numero degli Uffici di livello dirigenziale andando ben oltre la riduzione del 20% prevista dalla spending review.
Dall’entrata in vigore del Decreto Brunetta a tutt’oggi, l’Amministrazione Centrale è passata da 36 a 10 Uffici di livello dirigenziale, con una riduzione di 26 Uffici, corrispondenti al 72%, riducendo contestualmente la relativa dotazione organica dei Dirigenti (Amministrativi) di II fascia a 10 unità.
Tali riduzioni hanno comportato, in alcuni casi, accorpamenti di Uffici e, in maniera più diffusa, la trasformazione in Strutture di particolare rilievo e in Uffici di livello non dirigenziale.
Tale riorganizzazione, più volte contestata dalla UIL-RUA sia nel metodo e sia nel merito, è stata approvata dai Ministeri Vigilanti, mentre gli stessi hanno censurato, come “profetizzato” dalla scrivente, l’erogazione delle indennità di cui all’ Art. 22 del DPR 171/91 e all’Art. 9 del CCNL 5-3-98 chiedendone addirittura la restituzione delle somme percepite.
Poiché la declassazione degli Uffici di livello dirigenziale a Strutture di particolare rilievo e ad Uffici di livello non dirigenziale riguarda sostanzialmente e prevalentemente un aspetto solo nominalistico, in quanto nei fatti risultano confermate (se non incrementate in caso di accorpamenti) competenze e responsabilità, le indennità di cui all’ipotesi di accordo sottoscritta il 21 dicembre u.s., risultano comunque inferiori alla spesa precedentemente sostenuta e nel contempo impegnano il CNR alla contestuale applicazione di quanto precedentemente riportato.
UIL-RUA
Americo Maresci