UIL RUA - Comunicato 38 del 4 novembre 2015

PIANI DI FABBISOGNO 2014-2017 ART.54 – ART.53
Il Consiglio di Amministrazione del 3 luglio u.s., come riportato nel nostro comunicato del 7 luglio u.s., ha deliberato:

  • il Piano di Fabbisogno di Personale 2015-2017;
  • l’aggiornamento del Piano di Fabbisogno 2014-2016;
  • la rideterminazione della Pianta Organica, ad invarianza di spesa, al 1-1-2015;
  • la programmazione dell’Art.54 con decorrenza 1-1-2015 e, con delibera del 23 luglio, l’approvazione dell’ipotesi di accordo sottoscritta con il Sindacato per la sua applicazione (129 scorrimenti idonei e 288 posti con nuova selezione).

Le suddette delibere del C.d.A. del 3 e 23 luglio u.s., entro lo stesso mese, sono state inviate ai Ministeri Vigilanti per la prevista approvazione.
Contestualmente è stata inviata alla Funzione Pubblica la risposta ai chiarimenti richiesti riguardante l’applicazione dell’Art. 53 (650 gradoni per i livelli apicali dei tecnici e amministrativi) la cui ipotesi di accordo con le OO.SS. risale al lontano 27 dicembre 2012.
Poiché nei termini previsti dalla legge di Riforma della Pubblica Amministrazione (legge Madia n.124/2015) entrata in vigore il 28 agosto u.s. non è pervenuta, per quanto ci risulta, alcuna comunicazione da parte dei Ministeri Vigilanti, il CNR deve considerare acquisito il previsto parere con la formula del “silenzio-assenso”.
Il CNR è pertanto, a nostro avviso, nelle condizioni di poter effettuare i previsti scorrimenti degli idonei dell’Art.54, di bandire le selezioni Art. 54 e Art.53 e di realizzare i Piani di Fabbisogno, come programmati e deliberati dal C.d.A..
A tal fine la UIL-RUA ha inviato al Presidente e al Direttore Generale CNR la seguente nota:
Risulta alla scrivente OO.SS. che a tutt’oggi non sono pervenute al CNR né osservazioni né proposte di modifica e di chiarimenti da parte dei Ministeri Vigilanti relative alle delibere assunte da codesto Ente il 3 ed il 23 luglio u. s. riguardanti sia le ipotesi di accordo sottoscritte con le OO.SS. per l’applicazione dell’Art. 53 e dell’Art.
54 e sia il Piano di Fabbisogno Triennale 2015-2017 e l’aggiornamento del Piano di Fabbisogno 2014-2016.
Essendo abbondantemente superati i termini a disposizione dei predetti Organi di Controllo previsti dall’Art. 3 della Legge 124/2015, entrata in vigore il 28-8-2015, deve intendersi acquisito il previsto assenso (silenzio-assenso) sulle tematiche sopra riportate.
Stante tale situazione si invita l’Ente a convocare rapidamente le OO.SS. per la sottoscrizione definitiva delle relative Ipotesi di Accordo, quale atto propedeutico alla concreta applicazione dell’Art.53 (pubblicazione bando di selezione) e dell’Art.54 (scorrimento idonei e pubblicazione bando di selezione) e a dare piena attuazione ai Piani di Fabbisogno sopra richiamati con l’avvio delle procedure di reclutamento speciale e ordinario.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CNR
A seguito delle scadenze di tre membri, ancora non sostituiti, dal 29 ottobre u.s. il C.d.A. del CNR risulta composto da due soli membri: il Presidente Prof. Nicolais e il Prof. Ferrara, quest’ultimo scaduto il 25 ottobre u.s. e tuttora in regime di prorogatio fino al 9 dicembre p.v. .
Pertanto la situazione aggiornata con le scadenze dei componenti del Consiglio di Amministrazione risulta essere:

In questa situazione, mai verificatasi in passato, il C.d.A. non è convocabile, mentre continua al riguardo, la latitanza del Ministro della Ricerca al quale la UIL-RUA ha inviato la seguente nota, trasmessa per conoscenza anche al Presidente del Consiglio dei Ministri:
Il giorno 29 ottobre u.s. con la scadenza dei termini di prorogatio anche dell’Ing. Vico Valassi che segue le scadenze delle prorogatio del 24 settembre u.s. delle Prof.sse Maria Cristina Messa e Gloria Saccani Jotti, il C.d.A. del CNR risulta composto di solo due membri, il Presidente Prof. Luigi Nicolais ed il Prof. Gennaro Ferrara, anche quest’ultimo scaduto il 25 ottobre u.s. e tutt’ora in regime di prorogatio fino al 9 dicembre p.v. .
Stante tale situazione, il maggior Ente di Ricerca sottoposto alla Sua vigilanza, risulta così “paralizzato”, ovvero privo dell’Organo di Governo nel momento in cui deve tra l’altro:

  1. approvare il bilancio di previsione 2016;
  2. varare il nuovo Piano di Fabbisogno Triennale 2016-2018;
  3. provvedere alla nomina di Direttori di Istituto;
  4. approvare i piani di gestione;
  5. deliberare l’applicazione di fondamentali strumenti contrattuali che riconoscono la crescita professionale del personale;
  6. realizzare, soprattutto, una riduzione del precariato ora che si sono superate le lungaggini burocratiche degli Organi di Controllo ed entra, tra l’altro, nella g) fase applicativa la Legge D’Alia (L.125/2013) con l’avvio delle procedure di reclutamento ordinario e speciale.

La nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, ai sensi del comma 2 dell’Art.8 del D. Lgs. 213/2009 è di Sua competenza, con modalità e procedure previste dall’Art.7 dello Statuto del CNR.
Risulta alla scrivente O.S. che, a tutt’oggi, Ella non ha ancora assunto alcun provvedimento in merito, nonostante le prime scadenze risalgano al 9 agosto u.s. .
Stante tale inadempienza, la UIL-RUA sollecita l’immediata nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione al fine di garantire il regolare funzionamento dell’Ente e di evitare, da parte della scrivente, le conseguenti iniziative.
Formuliamo gli auguri di buon lavoro e chiediamo maggiore attenzione al settore della Ricerca pubblica e dell’Alta formazione anche perché - come più volte ribadito anche dal Presidente della Repubblica nella sede del CNR il 28 ottobre u.s. - la “RICERCA È
FUTURO”.