UIL RUA - Comunicato al personale CNR riguardo art. 54 del 14 novembre 2011


Negli ultimi giorni, in relazione alle note prese di posizione ed iniziative sviluppate dalla UIL–RUA sulla questione assai “calda” dei criteri di selezione per le progressioni ex art. 54 siamo costretti ad assistere a farneticanti attacchi e sconsiderate affermazioni di esponenti a vari livelli di un sindacato “nostro compagno di viaggio” in base ai quali si arriva a giudicare come “turbativa” una limpida e trasparente azione del nostro sindacato di cui c’è pubblica conoscenza.
Nello stesso tempo la stessa fonte sindacale, ai massimi livelli di responsabilità nell’ Ente, “comunica alle lavoratrici ed ai lavoratori del CNR che, da riscontri informali, sembra siano state accettate le osservazioni presentate.... in merito al riconoscimento dell’anzianità pregressa per i passaggi di livello ex art. 54 con decorrenza 1/1/2010” di cui al bando 364.110 per complessivi 545 posti”.
Tutto ciò senza indicare la fonte di provenienza di tali assicurazioni, di cui, peraltro, andrebbe bene verificata la fondatezza, stante che sono in gioco pesanti interessi di tante colleghe e colleghi.
Nella stessa lettera e con riferimento alla UIL-RUA “si esprime ...preoccupazione per le conseguenze di un’azione preventiva nei confronti dell’ Ente e della Commissione.... atto che potrebbe costituire una turbativa ai lavori della Commissione stessa....”.
Non vogliamo qui soffermarci sulla gravità, strumentalità e dabbenaggine di tali gratuite affermazioni.
Ne sottolineiamo solo la lontananza dalla verità dei fatti e la contraddizione palese con i comportamenti di quanti se ne fanno portatori.
Ed allora siamo noi a chiedere, di fronte ai lavoratori del CNR, i chiarimenti del caso e non a doverli dare!
E questo non solo perché si dimostra fastidio per iniziative positive fatte nell’interesse generale dei lavoratori ma soprattutto perché quando si forniscono informazioni e rassicurazioni, come quelle contenute nella lettera di cui sopra, sull’esito di questa, come di altre, “vertenze” si avrebbe il dovere di fare esplicita dichiarazione di chi le ha fornite! A meno che non si tratti del solito “umma- umma” cui sono adusi anche coloro che ritengono di avere il primato di “agitatori del sistema”, oppure di scambi informativi frutto di poco corrette pratiche, oppure, infine, di una
colossale fandonia, frutto di improvvisazione.
Per quanto riguarda, in particolare, le critiche mosse agli strumenti e modalità informative e comunicative da noi adottate e che avrebbero addirittura indotto, secondo gli estensori dei comunicati, a comportamenti “disattenti” anche Direttori e RUOS, dopo aver sottolineato gli effetti probabilmente positivi di tutto ciò, aggiungiamo che, laddove si ritenesse opportuno regolamentare e perfezionare il sistema di comunicazione interno all’Ente, la UIL-RUA è sempre disponibile a parlarne per fissare regole e standars nell’interesse di tutti i lavoratori ed anche perché non siamo certo noi quelli annoverabili tra coloro che possono vantarsi di essere gli assidui frequentatori delle stanze dei vertici dell’ Ente!
Del tutto disinteressati alla competizione per assumersi la “paternità” dell’iniziativa (i lavoratori, come al solito, sanno valutare da soli), abbiamo voluto riscontrare nel merito l’attendibilità della positiva notizia ed eventualmente dare atto all’Ente per la dovuta attenzione prestata ad una problematica la cui complessità richiedeva.
La UIL-RUA ha direttamente contattato sia il Responsabile della Direzione Centrale del Personale Dr. Preti e sia il Responsabile dell’Ufficio Legale Dr. Salberini che purtroppo hanno smentito la notizia dichiarando che la questione è tutt’altro che risolta in quanto al momento (ore 17 di venerdì 11 novembre u.s.) ancora sono allo studio tutte le casistiche sollevate.
Stante tale situazione, la sera stessa di venerdì u.s., la UIL-RUA ha chiesto un incontro urgente con il Presidente.
Tanto si doveva, ma questa per noi è TRASPARENZA.
UIL-RUA
Americo Maresci