COMUNICATO AL PERSONALE 10/2025
INIZIATIVA UIL RUA:
GLI ASSEGNI DI RICERCA VALGONO PER LA
RICOSTRUZIONE DI CARRIERA.
La UIL RUA accoglie con grande soddisfazione la recente giurisprudenza che ha riconosciuto, ai fine del riconoscimento dell’anzianità sia economica che giuridica, i periodi di svolgimento dell’attività di ricercatore con gli assegni di ricerca.
Si tratta di una svolta importante: il provvedimento ha confermato con forza il diritto di non discriminazione tra i lavoratori a seconda della forma contrattuale con cui vengono chiamati a svolgere le proprie attività di ricerca. È una prerogativa concreta del principio di non discriminazione previsto dalla Direttiva 1999/70/CE, che la UIL RUA ha sempre invocato nella tutela dei precari della ricerca.
Questa decisione rappresenta un passo avanti nella battaglia per il riconoscimento del lavoro scientifico svolto in condizioni di precarietà. Per troppi anni le amministrazioni hanno ignorato il valore dell’esperienza maturata attraverso assegni di ricerca ai fini dell’anzianità di servizio, utilizzando queste forme contrattuali per coprire fabbisogni strutturali senza garantire pari diritti.
Alla luce di quanto emerso, la UIL RUA ha avviato una vertenza affinché il principio in questione venga esteso a tutti i lavoratori che hanno svolto attività con assegni di ricerca durante il loro periodo di precariato, riconoscendo tali anni come utili ai fini della ricostruzione di carriera.
Tutti coloro che desiderano aderire sono invitati a inviare la propria adesione all’indirizzo mail:
ricorsi.uilruacnr@gmail.com
entro il 15 settembre 2025
Nella mail vi chiediamo di indicare Nome, Cognome e Istituto di appartenenza
Riceveranno successivamente tutte le indicazioni operative e la documentazione necessaria per
partecipare alla vertenza.
Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
La Coordinatrice Nazionale CNR
Rossella Lucà