UIL RUA - Comunicato CNR n. 19 del 4 aprile 2017

Risulta molto singolare (ma non ce ne meravigliamo) il comportamento dei Vertici dell’Ente, con in testa il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio dei Revisori dei Conti deputato al controllo, nelle questioni riguardanti il personale con particolare attenzione a quello dirigenziale.
Sottolineiamo che ciò riguarda le responsabilità e le decisioni effettive e concrete dell’intero C.d.A., senza eccezione alcuna, ed al di là delle declamazioni verbali che si fanno.
Questi i fatti:
DA UNA PARTE
in solo due mesi si sono concluse le procedure (contestate dalla UIL RUA sul piano dell’opportunità e della legittimità, ma approvate dal Collegio dei Revisori e dall’intero C.d.A.) per l’attribuzione dell’incarico di Dirigente Generale (I fascia) della Direzione Centrale del Personale conferito dal 1 aprile al quale seguirà, secondo il percorso programmato, quello della Direzione Centrale Supporto alla Rete Scientifica e Infrastrutture.
Il costo per l’incremento economico è pari a circa 50 mila euro /annuo (compresi oneri) per ciascun incarico, laddove gli stessi incarichi sino ad oggi - ma questa sembrerebbe solo una “questione di dettaglio” - venivano ricoperti a titolo gratuito.
Come sarebbe anch’esso “una questione di dettaglio” il fatto che la bozza dello Statuto CNR, in revisione, abolisce le due citate Direzioni Centrali con conseguente risparmio per l’Ente a regime pari a circa 400 mila euro/annui.
DALL’ALTRA PARTE
spiccano le molteplici inadempienze contrattuali riguardanti TUTTO il personale non dirigente per il quale le misure attese e dovute rimangono tuttora bloccate dal rigido controllo a cui sono sottoposte.
Da mesi il Collegio dei Revisori dei Conti interno “fa le pulci” sui conti del salario accessorio e non ha ancora certificato la costituzione del fondo dei ricercatori, tecnologi e del fondo dei tecnici e amministrativi degli anni 2013-2014-2015-2016-2017.
In assenza di tale certificazione, alla quale dovrà seguire la procedura di cui all’art.40 bis presso i Ministeri Vigilanti, TUTTO RESTA BLOCCATO.
Infatti:

  • l’applicazione dell’art. 54 (passaggi di livello) è ferma a dicembre 2016 mentre continuano “a piovere” ulteriori ricorsi avverso l’ultima applicazione che risale al 2010 (8 ANNI DI RITARDI ACCUMULATI);
  • l’indennità per oneri specifici dei ricercatori e tecnologi non è incrementabile e resta la più bassa del comparto, congelata a 25 euro lordi (quando in alcuni enti supera 250 euro);
  • non può essere erogata l’indennità di responsabilità ai responsabili degli uffici di livello non dirigenziale;
  • non possono essere erogate al personale tecnico e amministrativo le indennità di responsabilità (da erogare dal 2011) e la produttività (da erogare dal 2013);
  • l’Art.53 (maggiorazioni economiche) dopo circa 40 giorni dalla scadenza di presentazione delle domande, risulta ancora bloccato;
  • l’Art.8 (fascia anticipata liv. III-II) ancora in itinere dopo 42 mesi dal bando.

Queste in sintesi le due situazioni a confronto:

La UIL RUA come preannunciato non mancherà di rendere edotti gli Organi di Vigilanza e controllo esterni sulla situazione in atto.
Il Segretario Nazionale
UIL-RUA
Americo Maresci