UIL RUA - Comunicato CNR n. 38 del 22 giugno 2017

Oggi, dopo 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, entra in vigore il D.Lgs. 75/17.
Grazie alla volontà e all’impegno della Ministra MADIA, con l’Art. 20 si consegna ai Presidenti EPR lo strumento giuridico per realizzare nel triennio 2018-2020 la tanto attesa.

Ci sono voluti più di 10 anni e tanti governi prima di ottenerla. Ora tutti insieme impegnati a reperire risorse aggiuntive.
L’ultima stabilizzazione, quella dei Ministri Nicolais-Mussi, prendeva in considerazione i precari con contratti a tempo determinato assunti prima del 29 settembre 2006. In quella occasione siamo riusciti al CNR a STABILIZZARE TUTTI i 979 T.D. aventi diritto in 3 tranche (363 aprile 2008 + 367 febbraio 2009 + 249 febbraio 2010). La successiva Legge Finanziaria, che aveva prorogato al 28 settembre 2007 il termine per il possesso dei requisiti per una ulteriore stabilizzazione, fu trasformata da Brunetta in una riserva di posti nei concorsi pubblici non superiore al 40%. Nessun Ente però, CNR compreso, la poté mai utilizzare visto il blocco delle assunzioni. Di conseguenza, tutti gli attuali tempi
determinati assunti dopo il 29 settembre 2006 sono ancora precari.
Oggi, dai dati in nostro possesso, costruiti grazie anche alla compilazione delle “schede” da noi predisposte che molti precari ci hanno trasmesso, risulta (con il beneficio di inventario) la seguente situazione, da confrontare ed eventualmente aggiornare con i dati ufficiali che il CNR si è impegnato a fornire alle OO.SS.

SITUAZIONE PRECARIATO CNR (ELABORAZIONE UIL RUA)

Nell’ipotesi, da noi fortemente sostenuta, di effettuare un’unica graduatoria per tutti i profili e livelli basata esclusivamente sull’anzianità di servizio a T.D. maturata alla data del 31-12-2017, tenendo conto della priorità prevista dal decreto 75/17 per il personale in servizio al 22-06-2017 e considerando superabile il problema dei circa 100 T.D. con chiamata nominativa, avremmo orientativamente la seguente ripartizione da inserire nel piano di fabbisogno:

La stabilizzazione della prima tranche di 350 T.D. con maggiore anzianità di servizio, compresa tra più di 22 anni e più di 6 anni, ha un costo complessivo annuale pari a 15 milioni di euro.
7,5 milioni sono già “coperti” dall’Ente per finanziare 100 T.D. con fondi ordinari e 69 con fondi conto terzi che rientrerebbero nei primi 350 T.D. da stabilizzare.
Pertanto con un costo aggiuntivo di 7,5 milioni (spesa ampiamente sostenibile) il CNR, anche in assenza di auspicate risorse aggiuntive, da far inserire nella prossima legge di stabilità, è nelle condizioni di poter avviare il processo di stabilizzazione realizzando con risorse proprie di bilancio la prima tranche 2018 per la trasformazione dei primi 350 contratti da T.D. a TEMPO INDETERMINATO.
Con la stessa logica proseguire poi per applicare la 2° e 3° tranche:

e programmare già dal 2018 concorsi riservati, con graduatorie degli idonei aperte fino ad esaurimento, per i restanti precari in possesso dei requisiti del comma 2 dell’art. 20.

NOI SIAMO PRONTI A QUESTO TIPO DI PERCORSO, ASPETTIAMO SOLO L’ENTE E VORREMMO RINGRAZIARE IL C.d.A. E NEL FRATTEMPO

... NESSUNO A CASA!!!

UIL-RUA
Americo Maresci