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COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 48
QUALE “STRATEGIA” NELLA
METAMORFOSI DEL CNR??!!

Senza delineare il disegno complessivo, in maniera apparentemente disorganica, a piccoli passi, più o meno silenziosamente tra
– anomali annunci e smentite;
– accelerazioni e brusche frenate;
– eclatanti cambi di Direttori di Dipartimento;
– proliferazione di Direttori facenti funzioni;
– soppressione, trasformazione, confluenze e costituzione di sedi di lavoro e sedi secondarie riguardanti vari Istituti (IFC-ITB; IBF-INO; ISC-ISM; ISAC; IA-INSEAN; IGAG-IGG);
– tentativi di migrazione di Istituti tra vari Dipartimenti;
– ipotizzati trasferimenti di sedi con manovre immobiliari milionarie;
– sedi di lavoro in convenzioni in scadenza e ad alto rischio di rinnovo.

COMINCIA A CONFIGURARSI LA TRASFORMAZIONE GEOGRAFICA E SCIENTIFICA DEL “NUOVO CNR”.

Il tutto senza il coinvolgimento sostanziale delle OO.SS. e spesso della Comunità Scientifica e del Personale interessato.
Risultano a tutt’oggi inascoltate le nostre precedenti istanze-denunce del 21 marzo u.s. e del 20 giugno u.s..
È di questi giorni il “tentativo” della incomprensibile soppressione dell’ISSIA dove puntualmente si procede in dispregio della normativa in vigore ed in particolare della Carta europea dei Ricercatori e di quanto anche espressamente riportato nell’Art.2 del decreto “Madia” n. 218/16. Risulta altrettanto urgente verificare e intervenire in altre situazioni riguardanti, tanto per citarne alcune:
– riorganizzazione di Istituti anche con cambio di Dipartimento di afferenza;
– convenzione già scaduta il 31-12-2016 con Fondazione S. Lucia che ospita la sede secondaria IBCN (Fosso di Fiorano);
– rinnovo della convenzione in scadenza 1 dicembre p.v. con l’Ateneo Magna Grecia di Catanzaro che ospita la sede secondaria dell’ISN con l’utilizzo dei laboratori della scuola di farmacia (Roccelletta di Borgia);
– l’individuazione della nuova sede che dovrà accogliere gli Istituti dell’Area di Ricerca di Catania.
Stante tale situazione, che presumibilmente si ripeterà anche nella riorganizzazione dell’Amministrazione Centrale, la UIL RUA intende aprire, unitariamente con le altre OO.SS., una specifica vertenza con l’Ente, e ha reiterato in data odierna una richiesta di incontro urgente con particolare riferimento alla situazione ISSIA. Già nel prossimo incontro del 25 settembre p.v., anche se con altri temi all’o.d.g. la UIL RUA denuncerà comunque la sopracitata situazione.
UIL-RUA
Americo Maresci