UIL RUA - Comunicato del 7 novembre 2013 - Tassa sulla malatia

TASSA SULLA MALATTIA
Com’è noto al personale che purtroppo si è ammalato negli ultimi 5 anni, il CNR, in applicazione dell’Art.71 della Legge n.133/08, per ogni periodo di assenza per malattia di qualunque durata, nei primi 10 giorni di assenza, corrisponde il solo trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni emolumento accessorio, anche se corrisposto in maniera fissa e continuativa (indennità di ente mensile ed annuale).
È altrettanto noto che tale iniqua applicazione penalizza pesantemente il personale tecnico e amministrativo il cui salario accessorio è circa il 25% del trattamento economico complessivo mentre per il personale ricercatore e tecnologo il salario accessorio non supera il 5% dello stipendio complessivo.
Pertanto dal 25 giugno 2008 a tutt’oggi il CNR, per ogni periodo di assenza per malattia, con le esclusioni previste per legge (gravi patologie, ricoveri ospedalieri, day hospital, infortuni sul lavoro, ecc.), recupera i seguenti importi generalizzati giornalieri, oltre al recupero individuale legato ad eventuali indennità percepite:

La UIL-RUA non ha mai “digerito” tale sopruso “riservato” solo al settore pubblico e con effetti distorsivi e catastrofici negli Enti di Ricerca; una misura che per colpire gli assenteisti penalizza fortemente i malati “veri” (riconosciuti anche dai medici fiscali che prescrivono più giorni di malattia di quelli prescritti dal medico di famiglia).
Per modificare questa assurda situazione che vede i lavoratori, impotenti, dover versare una tassa sulla malattia inversamente proporzionale al proprio stipendio: - ” meno guadagni, più paghi” - , in questi anni la UIL-RUA ha intrapreso varie iniziative, purtroppo fino ad oggi senza successo, (ricorso per anticostituzionalità: respinto dalla Corte Costituzionale; interventi diretti sull’ex Ministro Brunetta: impegno del Ministro, non mantenuto, ad emanare una circolare interpretativa specifica per gli Enti di Ricerca caratterizzati da un particolare salario accessorio, proposte di emendamenti da inserire nelle varie leggi finanziarie: mai recepiti).
La UIL-RUA, continuando a sentirsi impegnata per tale battaglia, sta intraprendendo nuove iniziative, e nel frattempo ha predisposto, con il proprio legale, un atto di diffida e messa in mora, da notificare al CNR mediante l’Ufficiale Giudiziario, per chiedere la restituzione delle somme trattenute per le assenze per malattia ed interromperne la prescrizione quinquennale.
Gli iscritti UIL-RUA interessati potranno sottoscrivere, gratuitamente, in triplice copia, il testo di tale diffida presso le segreterie locali della UIL-RUA, entro il 16 dicembre p.v. consegnando una copia della seguente documentazione:
a) provvedimenti di recupero delle somme;
b) buste paga con trattenute per malattia.
UIL-RUA
Americo Maresci