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Come leggerete dall'allegato, le confederazioni sono state convocate il prossimo 4 aprile all'Aran per quella che sembra profilarsi come la giornata del confronto "no-stop".

E' troppo presto per avere certezza su quale sarà l'assetto e la definizione finale dei comparti di contrattazione; è però sicuramente evidente che c'è stata una colpevole banalizzazione della strategicità di questo momento da parte di molti dei soggetti interessati.

Per quanto riguarda la Uil RUA, riteniamo di aver abbondantemente e trasversalmente informato e reso contezza delle motivazioni per le quali fosse necessario individuare un unico comparto di contrattazione destinato agli enti di ricerca, alle università, alle istituzioni Afam, all'interno o in aggiunta ai "massimo 4" previsti dalla legge 150/09.

Non c'è stata altrettanta accortezza da parte di altri soggetti, che hanno più volte ribadito posizioni diverse da quella espressa dalla Uilrua.

La Uil confederale e le altre categorie Uil del p.i. hanno sempre pienamente condiviso la posizione della Uil RUA, a differenza di quanto avvenuto in altre organizzazioni.

L'incontro del 4 rivelerà il progetto definitivo dell'Aran, che non ha ritenuto di proporre nessun testo propedeutico alle OO.SS. convocate; dopo il 4 potremo decidere le eventuali iniziative.

La segreteria nazionale