UIL RUA - Criticità e proposte per R&T: è tempo di agire

COMUNICATO AL PERSONALE CNR 24/2024

CRITICITÀ E PROPOSTE PER R&T
È TEMPO DI AGIRE

 

I Ricercatori e i Tecnologi del nostro Ente stanno vivendo una situazione insostenibile a causa della complessità dei processi amministrativi-gestionali che si traduce spesso in un blocco degli acquisti e dei servizi, con inevitabili ripercussioni sulla pianificazione e lo svolgimento dei progetti di ricerca.

In aggiunta a questo, molti colleghi non sono stati adeguatamente informati sulle tempistiche riguardanti l'utilizzo dei fondi.

È inaccettabile che informazioni fondamentali, come la scadenza per l'impegno definitivo dei residui fissata al 30 settembre, non siano state comunicate in modo chiaro e tempestivo a tutto il Personale interessato.

Questa mancanza di comunicazione genera confusione e ritardi nell’avanzamento delle attività di ricerca.

 

BLOCCO DEGLI ACQUISTI
È cosa ormai nota che, quest’anno, la rete scientifica ha dovuto concentrare in poche finestre temporali la possibilità di fare acquisti, ipotizzando impegni di fondi per i mesi successivi che ovviamente lasciano fuori tutti gli interventi/acquisti in urgenza legati ad esempio alla manutenzione della strumentazione.

La complessità delle procedure di acquisto con i fondi del PNRR ha portato in alcuni casi ad un blocco degli acquisti, penalizzando pesantemente i Ricercatori. Si pensi ai fondi, che avrebbero potuto essere utilizzati per l’acquisto di piccola e grande strumentazione senza necessità di ammortamento, resi inutilizzabili per lungo tempo ostacolando l’adeguato sviluppo delle nostre ricerche, limitando la nostra capacità di innovare laboratori e infrastrutture. Avremmo potuto beneficiare della possibilità di bypassare il problema dell’ammortamento degli strumenti a cui non erano soggetti i fondi PNRR, ma la pesantezza burocratica delle procedure ha portato in fase finale di acquisto con soldi impegnati e .... sappiamo come (non) è finita!

Adesso, è cruciale investire nella formazione di nuovi Responsabili Unici del Procedimento (RUP) all'interno degli Istituti. La complessità degli allegati tecnici richiede Personale competente e preparato, capace di gestire in modo efficiente e veloce le procedure, di indirizzare i Ricercatori e Tecnologi nella gestione di iter sempre più complessi e gravosi. Siamo certi che un supporto maggiore sia necessario per la gestione degli appesantimenti burocratici portati al limite.

Chiediamo in questa fase uno sblocco immediato dei contratti a tempo determinato (TD), per alleggerire il carico di lavoro del Personale amministrativo.

È importante notare che il ricorso a contratti interinali non può essere considerata la soluzione al problema, se non in estrema urgenza; infatti, questo tipo di contratti risulta essere ancor più oneroso per gli Istituti.

 

STATO DEI CONCORSI EX ART. 15
Un altro punto cruciale riguarda i concorsi ai sensi dell'art. 15 per i passaggi di livello di Ricercatori e Tecnologi.

Infatti, mentre ultimamente si assiste ad una certa regolarità nella pubblicazione dei criteri riguardanti i futuri Dirigenti di Ricerca e Dirigenti Tecnologi, non possiamo non sottolineare un vero e proprio stallo su diverse aree e settori concorsuali per i Primi Ricercatori e Primi Tecnologi:

Non inganni il numero di giorni relativamente basso relativo alle aree concorsuali 07 e 09 e al settore concorsuale 09: per questi, infatti, i criteri sono stati pubblicati a più di un anno dalla scadenza di presentazione delle domande!

Ci chiediamo quali siano le motivazioni per un tale allungamento dei tempi di lavoro delle Commissioni che, ricordiamo, avevano dal primo insediamento quattro mesi di tempo per concludere i lavori. Sono state richieste proroghe? Se sì, quali sono le nuove tempistiche?

Il protrarsi di queste procedure rende difficile per il Personale pianificare la propria attività lavorativa, compresa la partecipazione a congressi. Rispetto e chiarezza sono le basi per una sana e produttiva condizione lavorativa, i cui risultati, nel caso di queste procedure, sono cristallizzati a ormai quasi due anni fa.

Sempre in questo contesto, ribadiamo la nostra richiesta di utilizzare interamente i fondi stanziati dalla Legge di Bilancio 2022 per il passaggio al secondo livello dei R&T.

Sollecitiamo, inoltre, la pubblicazione di un nuovo bando ex art. 65 per i passaggi orizzontali entro la fine dell’anno e chiediamo che questa procedura venga eseguita con cadenza biennale, così come i concorsi ex art. 15.

Regolarità assolutamente necessaria, altresì, anche per le future nuove procedure per l’anticipo di fascia ai sensi dell’art. 8 del CCNL 2002-2005, secondo biennio economico.

La Federazione UIL Scuola RUA resta a disposizione dei colleghi per collaborare alla risoluzione di queste problematiche e invita l’Amministrazione ad agire con urgenza per garantire un ambiente di lavoro dignitoso e produttivo per tutti i Ricercatori e Tecnologi.

 

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
La Coordinatrice Nazionale CNR
Rossella Lucà

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Antonio Messina