UIL RUA - Formazione obbligatoria del Personale: opportunita' di crescita e valorizzazione o ennesimo orpello?

COMUNICATO AL PERSONALE CNR 06/2025

FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEL PERSONALE
OPPORTUNITÀ DI CRESCITA E VALORIZZAZIONE
PROFESSIONALE O ENNESIMO ORPELLO?

 

Con la Direttiva del 16 gennaio 2025 intitolata “Valorizzazione delle persone e produzione di valore pubblico attraverso la formazione: Principi, obiettivi e strumenti”, il Ministro Zangrillo ha delineato un nuovo quadro strategico per lo sviluppo delle competenze nel settore pubblico.

Tale Direttiva, recepita dal CNR mediante la circolare n. 17/2025, stabilisce l’obiettivo di garantire a tutto il Personale almeno 40 ore annue di formazione obbligatoria, promuovendo lo sviluppo delle competenze come leva strategica per accrescere la formazione del Personale.

Siamo consapevoli che la formazione rappresenta un elemento essenziale per affrontare i continui cambiamenti sociali, tecnologici e scientifici. Tuttavia, riteniamo importante sottolineare che la crescita professionale del Personale non possa essere valutata unicamente in base al numero di ore dedicate ad attività formative. Più della quantità, è la qualità e la pertinenza della formazione a fare realmente la differenza.

Ciò che conta è offrire percorsi capaci di rafforzare in modo concreto le competenze, valorizzando lo sviluppo individuale e collettivo. Solo così la formazione può tradursi in un contributo autentico al valore pubblico, inteso come la capacità dell’Ente di generare risultati utili, misurabili e sostenibili per la collettività.

È un dato di fatto che Ricercatori, Tecnologi, Tecnici e Amministrativi di un Ente Pubblico di Ricerca abbiano esigenze formative diverse rispetto ai colleghi di altre realtà della Pubblica Amministrazione (Ministeri, Comuni, Enti territoriali, ecc.). Ancora più marcate sono le differenze all'interno dei diversi profili professionali, per quanto riguarda attività e tematiche da approfondire attraverso la formazione.

Attualmente, gli unici strumenti disponibili e accessibili gratuitamente sono il portale “Sistema integrato per la gestione della formazione” (GESFOR) del CNR e il portale Syllabus, comune a tutta la Pubblica Amministrazione, che rilasciano un attestato con il monte ore del corso.

Sul portale GESFOR è ora possibile autodichiarare la partecipazione a corsi esterni (diversi da quelli erogati dall’Ente), nonché attività formative come convegni, seminari, scuole di specializzazione, dottorati di ricerca, ecc., svolti in presenza o a distanza, gratuiti o a pagamento, così come la partecipazione ai seminari interni, organizzati dagli Istituti dell’Ente.

Questa novità rappresenta senza dubbio un passo importante. Tuttavia, la questione centrale riguarda la reale disponibilità di corsi di formazione specialistica, gratuiti e utili, per il Personale dell’Ente, in particolare quelli offerti al di fuori del CNR.

Di fatto, tali opportunità risultano molto limitate. Convegni e conferenze, ad esempio, sono spesso a pagamento e la partecipazione è subordinata alla disponibilità di fondi di ricerca individuali, nel caso di Ricercatori e Tecnologi. I profili Tecnici e Amministrativi, invece, non dispongono generalmente di risorse dedicate per frequentare corsi a pagamento.

Sorge quindi una domanda concreta: quali corsi sono effettivamente accessibili gratuitamente tramite il sistema GESFOR del CNR, e a quali profili si rivolge questa offerta? Inoltre, per chi desidera approfondire temi non presenti nell’offerta GESFOR, quali strumenti o risorse vengono messi a disposizione dall’Ente per consentire il raggiungimento delle 40 ore obbligatorie?

La UIL RUA chiede all’Amministrazione di porre attenzione su questo tema, affinché la Formazione diventi una reale opportunità di crescita e valorizzazione per tutto il Personale del CNR.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
La Coordinatrice Nazionale CNR
Rossella Lucà

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Giovanni Maria Sardi