UIL RUA - Incontro con il Presidente: aperto il dialogo sulle prospettive del Personale

COMUNICATO AL PERSONALE CNR 13/2025

INCONTRO CON IL PRESIDENTE
APERTO IL DIALOGO SULLE PROSPETTIVE
DEL PERSONALE

 

Nella giornata di venerdì 5 settembre u.s., si è tenuto un tavolo con il nuovo Presidente del CNR, Prof. Lenzi. L’incontro, di carattere conoscitivo, è stato l’occasione per ribadire con chiarezza i temi che nei prossimi mesi sarà necessario affrontare con decisione.

SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE ART. 15 E ART. 42
Abbiamo ribadito con forza l’urgenza di procedere allo scorrimento delle graduatorie per le progressioni di carriera di Ricercatori e Tecnologi. Si tratta di un passaggio non più procrastinabile, perché incide direttamente sulla valorizzazione delle professionalità interne e sul riconoscimento del lavoro svolto.

Ricercatori e Tecnologi, grazie alla loro formazione e alle capacità inventive e di adattamento, svolgono attività che spesso vanno oltre le competenze strettamente richieste, reinventandosi continuamente. In questo modo, contribuiscono non solo alla produzione scientifica di eccellenza, ma anche alla crescita complessiva dell’Ente, grazie alla loro capacità di attrarre risorse attraverso collaborazioni nazionali e internazionali con Enti ed Istituzioni pubbliche e private.

Lo scorrimento delle graduatorie non rappresenta dunque un mero atto formale, ma un segnale concreto di fiducia e di rispetto verso chi, con il proprio lavoro e impegno, sostiene e rafforza quotidianamente il ruolo del CNR in un contesto altamente competitivo.

La progressione di carriera, infatti, non è un premio individuale, bensì uno strumento fondamentale per trattenere competenze qualificate, evitare fughe verso altri Enti o Università e assicurare al CNR la continuità necessaria per affrontare le grandi sfide della ricerca.

Non intervenire significherebbe alimentare demotivazione, senso di frustrazione e perdita di capitale umano, con conseguenze negative non solo sul Personale coinvolto ma sull’intera operatività dell’Ente.

Chiediamo inoltre che il CNR proceda con lo scorrimento della graduatoria degli idonei al bando per l’attribuzione dell’indennità di valorizzazione professionale, prevista per il Personale inquadrato nel IV livello del profilo di CTER – ex art. 42 del CCNL del 7 ottobre 1996.

Nei giorni successivi all’incontro con il Presidente, abbiamo ribadito all’Amministrazione che la graduatoria resta valida fino alla pubblicazione di un nuovo bando e che il CNR può procedere allo scorrimento man mano che si liberano posti. L’Amministrazione è oggi nelle condizioni di attribuire nuove posizioni, nel rispetto del contingente previsto, utilizzando il budget reso disponibile dai dipendenti titolari di IVP cessati dal servizio.

In una nota inviata ieri, la UIL ha ricordato che sono già trascorsi diversi anni dal provvedimento di attribuzione della maggiorazione economica e ha sollecitato che lo scorrimento venga effettuato senza ulteriori ritardi.

Abbiamo pertanto sottolineato al Presidente come lo scorrimento delle graduatorie debba diventare una priorità assoluta, inserita in una visione strategica di medio-lungo periodo che consenta al CNR di rafforzarsi, motivare i propri Ricercatori e consolidare il ruolo di riferimento della Ricerca pubblica italiana.

STABILIZZAZIONI E PRECARIATO
Abbiamo sottolineato l’importanza di avviare quanto prima il processo di stabilizzazione attraverso la manifestazione di interesse per l’utilizzo dei 10,5 milioni stanziati in Legge di Bilancio. È necessario, al tempo stesso, reperire ulteriori risorse che consentano di dare continuità lavorativa e scientifica, evitando interruzioni che rischierebbero di compromettere la qualità delle attività dell’Ente.

FONDI PER TECNICI E AMMINISTRATIVI E SCORRIMENTO GRADUATORIE ARTT 53 e 54
Un altro nodo fondamentale da sciogliere riguarda i 20 milioni di euro destinati dalla Legge di Bilancio 2023 al Personale tecnico-amministrativo, di cui 11 milioni al CNR, che però non risultano esigibili perché vincolati alla partecipazione a specifici progetti di ricerca.

Abbiamo chiesto al Presidente di poter lavorare insieme per individuare le soluzioni normative necessarie a rendere disponibili queste risorse, che potrebbero consentire lo scorrimento delle graduatorie ex art. 53 e 54, reso possibile dal cosiddetto “Decreto Zangrillo”, ma che senza la spendibilità di tali fondi rischia di rimanere solo sulla carta.

TAVOLO CON IL MUR
Nel corso dell’incontro con il MUR del 26 giugno u.s., era stato promesso l’avvio di un tavolo di confronto finalizzato ad affrontare il tema dell’utilizzo dei 60 milioni previsti dal DL 90 per il CNR.

Alla luce di quell’impegno, abbiamo chiesto al Presidente di attivare quanto prima il tavolo concordato, alla presenza della Presidenza e delle Organizzazioni Sindacali. Il Presidente ha assicurato che si farà carico della richiesta e che chiederà al Capo di Gabinetto di avviare al più presto il confronto.

CONTRATTI A TD PNRR
Abbiamo evidenziato la gravità della situazione dei contratti a tempo determinato finanziati dal PNRR. La normativa europea consente un solo rinnovo, ma il sistema italiano di erogazione dei fondi — per tranche e a rendicontazione — non è compatibile con questo vincolo.

Il rischio è duplice: da un lato si mette in discussione la continuità dei progetti, dall’altro si espongono centinaia di lavoratori, in gran parte giovani Ricercatori e Tecnologi, a una condizione di incertezza che potrebbe tradursi in interruzioni forzate e perdita di competenze. Una simile situazione avrebbe ricadute gravi non solo sull’Ente, ma anche sulla capacità del Paese di rispettare gli obiettivi del PNRR.

Per questo abbiamo chiesto con urgenza una soluzione normativa che consenta i rinnovi per tutti i contratti in essere. Il Presidente ci ha informato che, subito dopo l’incontro, il Direttore centrale delle Risorse Umane, dott. Raimondi, e la Direttrice Generale f.f., dott.ssa Gabrielli, si sono recati al Ministero per avviare un confronto volto a garantire la necessaria continuità.

GESTIONE DEI FONDI E PROSPETTIVE FUTURE
Abbiamo inoltre evidenziato la disparità nell’anticipo delle risorse: per i progetti PNRR ed europei l’Ente anticipa i fondi, mentre per quelli nazionali e regionali i pagamenti avvengono solo a SAL, creando una forte disparità di trattamento. Con il PNRR ormai vicino alla conclusione, è indispensabile aprire subito una riflessione sulle prospettive future.

SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Infine, abbiamo rimarcato come la pesante burocrazia amministrativa rappresenti un ostacolo quotidiano al lavoro del personale: serve un processo di semplificazione che restituisca efficienza all’Ente e dignità a chi vi opera.

L’incontro, svolto direttamente in Presidenza, è un segnale importante: le porte del confronto sono aperte. Il Presidente si è mostrato disponibile e attento ai temi sollevati.
Si tratta di un passo positivo, ma saremo vigili e determinati: solo attraverso atti concreti sarà possibile dare risposte vere al Personale del CNR.

 

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
La Coordinatrice Nazionale CNR
Rossella Lucà

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Piero Polidori