UIL RUA - INVALSI: Accordo per la proroga dei tempi determinati


DEI TEMPI DETERMINATI OLTRE 5 ANNI SENZA SELEZIONE
L’accordo, firmato in data 22 giugno, è un risultato molto atteso, ed è il primo ad essere firmato tra gli accordi che sono sui tavoli di trattativa sugli enti di ricerca all’esame per la sottoscrizione ai sensi delle norme vigenti e dei pareri resi dalla Funzione Pubblica.
La proroga è prevista per ora fino al 31 dicembre 2013, data entro la quale l’INVALSI ritiene garantite le risorse economiche necessarie.
I contratti sono “prorogati senza soluzione di continuità, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili e in coerenza con le singole scadenze connesse con la durata e/o la proroga dei progetti di ricerca finanziati anche con fondi diversi dal contributo ordinario.”
Inoltre l’ente si è impegnato a “garantire priorità e valorizzare, ai fini delle procedure di reclutamento, l’intera esperienza pregressa accumulata dal personale attualmente assunto a tempo determinato” .... “ a valere su fondi esterni e salvo capienza su fondi ordinari” nel rispetto dei limiti di bilancio.
L’accordo riguarda 46 lavoratori, di cui 10 di supporto amministrativo ed informatico, in forza all’INVALSI, impegnati in attività anche ordinarie, visto il ridotto numero di lavoratori di ruolo dell’ente.
Secondo le norme vigenti – d. lgs. 368/01 art. 5 - era necessario un accordo sindacale per la proroga, ma una nota della Funzione Pubblica indirizzata all’ISPRA rimandava alla responsabilità degli enti la facoltà di superamento dei limiti massimi (5 anni come da previsione contrattuale).
Va dato atto ai nuovi vertici INVALSI la capacità di assumersi per primi nel comparto la responsabilità di firmare un accordo per il superamento dei limiti, senza selezione e senza interruzione.
La prova è tanto più importante quanto più si pensi che alla guida dell’INVALSI ci sono vertici di indirizzo e gestione di nuovissima nomina, il che lascia ben sperare in un proficuo lavoro sindacale anche per il prossimo futuro.
Ci faremo parte attiva affinchè tale esempio possa essere seguito anche in altri enti, finora dimostratisi molto più timidi nell’esercitare legittime prerogative pur in presenza di risorse certe.
UIL RUA
Sonia Ostrica